«Grazie dei fior, fra tutti gli altri li ho riconosciuti,
mi han fatto male eppure li ho graditi,
son rose rosse e parlano d'amor.
Grazie dei fior e addio per sempre addio, senza rancor»
Nilla Pizzi - Grazie dei fiori
“Grazie dei fior” cantava la celebre cantante Adonilla (detta Nilla) Pizzi e grazie a dei fiori, quelli di Lathyrus odoratus (ovvero il pisello odoroso) , Gregor Mendel dettò nel 1865 le basi della genetica. Il paragone potrebbe fermarsi qui, ma la recente scoperta nel monastero di San Tommaso a Brno dove Mendel effettuò i suoi studi, potrebbe rivoluzionare la genetica moderna. Il professor Nikolay Sniver dell’Università Mendel in Repubblica Ceca, ha recentemente ritrovato degli appunti del famoso biologo in cui si fa riferimento ad un gene, denominato K, posto nel cromosoma 24 del cariotipo umano.
La scoperta è già di per sé sensazionale, poiché si credeva che il monaco con la spiccata passione per la zuppa di verdure si fosse fermato agli studi sulle piante. Ai suoi tempi era opinione comune che le leggi che governavano i vegetali non potessero essere applicate agli animali. Si è dovuto aspettare gli inizi del ‘900 con Thomas Hunt Morgan per i primi esperimenti sul moscerino della frutta Drosophila melanogaster. Mendel invece si era già spinto fino al genere umano e con più di cinquant’ anni d’anticipo.
L’importanza di questo ritrovamento è però di gran lunga più alta, poiché grazie al gene K Mendel scoprì che le nostre attitudini sono scritte proprio nei nostri geni. Dal nostro codice genetico non possiamo solo evincere se avremo gli occhi neri o verdi o se avremo i capelli biondi o castani o se comunque li perderemo ad un certo punto della nostra vita, ma possiamo anche riconoscere se abbiamo vocazioni musicali. Il professor Sniver con il suo team e in collaborazione con l’Università di Napoli, seguendo le indicazioni trovate negli appunti del monaco ceco, è riuscito a individuare il gene K nel DNA di diversi cantanti e musicisti contemporanei, mentre sembra assente in soggetti appartenenti ad altre categorie come lattai, ingegneri, medici, meccanici e Gigi D’Alessio.
Ulteriori studi incrociati hanno permesso di individuare i diversi generi musicali nei loci del gene K e quando questi si manifestano. Sorprendentemente Nilla Pizzi è fra coloro che hanno il genotipo rock assieme ai Beatles, Jimi Hendrix e Bob Dylan. Gli studiosi hanno allora deciso di fare esami più approfonditi, raccogliendo informazioni sulla celebre cantante e sul suo albero genealogico, scoprendo una lontana parentela con Vittorio De Scalzi dei New Trolls, nonché le collaborazioni della Pizzi con diversi esponenti della scena rock americana e inglese durante i suoi tour mondiali.
Indiscrezioni rivelano che la Pizzi fu osteggiata dal regime fascista non per la sua voce troppo sensuale ed esotica (come riportano le fonti dell’epoca), ma per i testi di denuncia e le musiche hard rock dei suoi primi brani. La cantante ripiegò su canzoni più popolari ma piene di significati metaforici (“Vola colomba” è in realtà un inno alla libertà) mentre sotto la doccia, dove non poteva sentirla nessuno, continuò a cantare “I love rock’n roll”.
Annalisa Balistreri
Bel tema, divertente e ben scritto. Rido con le lacrime. Brava Annalisa!
RispondiEliminaSabino
ahahahah ma quanto ti sei superata con questo pezzo? Io aspetto solo che venga letto ai reading
RispondiEliminacomplimenti!
Non vedo l'ora anch'io...poi l'accompagnamento di Dario ci starà a pennello!
EliminaL'hai chiesto a Dario? Lel
EliminaCiao Annalisa, ben trovata! Pezzo d'informazione molto interessante, scritto con sorprendente leggerezza. Ci porgi la notizia con ironia senza tralasciare la riflessione. L'occhio arriva al "regime" capace di cambiare perfino i "connotati genetici" di una Nilla Pizzi che altrimenti sarebbe stata una formidabile rocchettara!!! Brava.
RispondiEliminaJole
Ciao Jole, ricordati che i fattori ambientali influiscono sul fenotipo! Grazie per la tua analisi del brano, mi ha fatto molto piacere leggerla.
Elimina"sembra assente in soggetti appartenenti ad altre categorie come lattai, ingegneri, medici, meccanici e Gigi D’Alessio"
RispondiEliminaUah iah uah uah!!!!
Sei troppo brava!!!
I geni non tradiscono mai! Ah Ah
EliminaComplimenti!!! Avevo già letto questo pezzo ma mi fa sempre ridere e sorridere. Chi meglio di te poteva scrivere un articolo scientifico ben fatto e credibile per quanto strampalato?
RispondiEliminaWell done!
Secondo me questo pezzo è strepitoso. Ce ne vorrebbero di più, di Nille Pizzi e di Annalise così. Brava.
RispondiElimina(emoticon K)
Annalisa mitica!
RispondiElimina(un vulcano in grado di stupire, brava, e non mi soffermo sui mille passaggi che mi hanno fatto scompisciare, il pezzo vale mille, c'è la piena coscienza che l'umorismo non si fa solo con la battuta finale ma che bisogna far ridere già dall'inizio)
GD
Secondo me questo pezzo è strepitoso. Ce ne vorrebbero di più, di Nille Pizzi e di Annalise così. Brava.
RispondiElimina(emoticon K)
secondo me questo commento è stato copiato ma adesso non mi ricordo dove l'ho visto.
EliminaAh già! Più sopra..
ahaha
Il solito spiritosone. Per me è stato GD che si è incuneato tra i miei due commenti fotocopia.
Elimina(emoticon Keri)
mi piace il piglio scientifico e la piega ironica :)
RispondiEliminabrava Annalisa
Meis
E quindi nella famiglia Balistreri il gene dello scrittore è toccato a tutte e due ?
RispondiEliminaBrava Annalisa ! Mi hai fatto troppo ridere di gusto :)
ps ma sei sicura che la "colomba bianca " in realta' non sia un doppio senso fallico albino ? mumble mumble
paul george
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