E si chiude questo Halloween Writing Contest.
Sono arrivati 30 racconti che avete tutti avuto modo di leggere tra il 31 ottobre e il 1 novembre. I numeri ci parlano di un successo: oltre 3000 visite al blog durante il contest, 170 commenti (al momento di scrivere queste note), e poi i "like" su facebook e i tantissimi cinquettii di twitter. Ne siamo felici e divertiti. Come curatori del blog abbiamo rischiato la crisi nervosa in più di un momento, ma alla fine su tutto è prevalso il piacere del "gioco" che siamo riusciti a condividere con voi!
Sono arrivati anche diversi racconti inviati da persone che non avevano mai pubblicato su "Tutta colpa della Maestra" e che ci auguriamo tornino a farlo.
Approfittiamo infine per ringraziare Roberto Russo di Graphe.it, che per questa occasione si è aggiunto al "consiglio di classe" per decidere il racconto vincitore del contest e ha messo a disposizione dei libri del catalogo della sua casa editrice per il premio in palio.
Il racconto horror, in quanto di "genere", ha schemi ricorrenti, stereotipi, modalità di sviluppo - in termini di lingua, di costruzione della frase - cristallizzate.
Da Poe in poi questo genere si è arricchito di tanti elementi, primo fra tutti lo splatter. L'horror è stato declinato dal cinema in mille modi. Scrivere oggi in chiave horror comporta trovarne una particolare per rendere la narrazione attuale, senza tuttavia dimenticare l'essenza di questo genere: il racconto deve far spaventare, procurare un brivido.
Affinché questo avvenga, il racconto deve riuscire a creare una situazione di imprevedibilità: se il lettore capisce tutto a metà lettura, il brivido non lo proverà nemmeno se lo cali nel Mar Artico.
Di tanti racconti, seppur belli nella costruzione - qualcuno assolutamente nuovo nello spunto, Pendolari, per esempio -, c'è piaciuto poco il ricorso buonista/giustificatorio al sogno: la realtà riesce ad essere molto più orrorifica del mondo onirico, perchè traslare?
Di altri racconti abbiamo gradito la ricostruzione storica, senz'altro curata e dettagliata, ma mancava la tensione da brivido.
Di altri ancora c'è piaciuta la lingua: notevole il tentativo - a tratti pure riuscito -, di creare tensione attraverso il genere comico (il nonnino descritto da Roberto Testa ci riesce); interessante il postmodernismo attorno ai toni di rosso; pregevole la strutturazione su più piani e la frammentariatà di Olof, scritto da Giovanni Arena. Una menzione anche alla nostra più giovane "alunna", Bianca Martinetto con la sua favola gotica "La Sorella del fiume".
Ma bisognava scegliere.
Al terzo posto
"Offri e soffri" di Adele Musso e "Aleph" di Andrea Knulp Roma.
Del primo c'è piaciuta la dimensione narrativa, la ricchezza del registro basso, la dimensione data al piacere della vendetta; del secondo la dimensione esistenziale che spicca più dei dettagli splatter.
Al secondo posto
"Luna Piena" di Paolo Zardi
Sembrerebbe un racconto di genere ma non lo è, solo alla fine lo diventa ma senza essere banale; il colpo di scena sorprende, il racconto finisce esattamente come non ti aspetti.
Al primo posto
"La scuola di Helena" di Maria Luisa Florio
Al di là di qualche soluzione linguistica facile, tiene sulle spine già dalle prime battute: ritmato, vorticoso, in crescendo sino al finale.
A tutti, indistintamente il nostro grazie! Siete stati fantastici.
E appuntamento al prossimo contest!
Raccolta sfogliabile on line
di tutti i racconti partecipanti al contest
grazie davvero a tutti...è stato un massacro per le maestra ma troppo divertente :) complimenti a Maria Luisa Florio a Paolo Zardi e a i "nostri" Adele e Andrea
RispondiEliminaMeis
Yay! Siamo proprio una classe da paura!!! Complimenti ai vincitori. Con calma leggerò e dissentirò! :-)
RispondiEliminadissentite! dissentite! :) è questo il bello dei contest no?
EliminaMeis
Contest faticoso fu questo, i pezzi erano veramente tutti belli (e non lo dico tanto per complimentarmi con tutti indistintamente). Alcuni sono una novità, secondo me, altri invece, sebbene abbiano elementi consunti, riescono ad eccellere in una o più caratteristiche (tensione creata, colpi di scena, ad esempio).
RispondiEliminaUn "complimenti" particolare va a Maria Luisa Florio per la vittoria, ovviamente, ma grazie veramente a tutti per aver partecipato.
Federico
Complimenti ai vincitori, bravissimi, sono particolarmente contento per il primo posto di Adele, non pensavo che dietro un viso così angelico si celasse tanta capacità di terrorizzare.
RispondiEliminaIntanto affilo le lamette per il prossimo contest. E sarà di nuovo un bagno di sangue. (emoticontest)
Grazie Raimondo, che dirti anche lucifero era un angelo...(emoticon diabolika)
EliminaRaimoticon!!! io sono impazzita per il tuo "Bagno di sangue" !!!
EliminaCredo che tu e Roberto Testa dovreste provare a scrivere un romanzo a 4 mani sono sicura che sarebbe un successo
Adesso vi tocca il meritato riposo, i miei complimenti ai vincitori. Penso sia stato davvero difficile scegliere, come avete scritto nel discorso di premiazione e commiato, tutti, chi per un motivo oppure un altro erano interessanti. Trovare quelli che contenevano tutto compreso la vostra unanimità sarà stato dilaniante, un vero incubo. Complimenti anche per l'idea, che ha raccolto consensi e... seminato terrore. AhAhAh!!!!
RispondiEliminaComplimentissimi ai vincitori!
RispondiEliminaIo ancora leggo e leggo e leggo ... prima o poi ce la farò a scorrerli tutti ...
Ancora bravi.
L.I.
Maestraaaaa si può dire che questo Halloween Writing Contest è stato una figata? Complimenti a tutti, i pezzi erano tutti bellissimi! A me è piaciuto averne così tanti da leggere. E ovviamente complimenti a Maria Luisa Florio!
RispondiEliminaAnch'io penso che sono andati in concorso dei pezzi davvero ben scritti. E' stata una marotona di lettura, ma davvero davvero molto belli tutti i pezzi. Anche quelli più splatter e demoniaci. Non sono mancati i pezzi divertenti (malgrado l'horror, non potevano che riflettere l'indole dell'autore: un bagno di sangue ad esempio, e.. Mon amour ) Mi ha molto colpito il post con la ragazzina autolesionista che intraprende con il coltello un rapporto erotico ai limiti del surreale... direi molto moderno. Mi è piaciuto Meschis ne la figlia. Mi è piaciuta Lepri nel ricordare quel 16 ottobre indegno. Avevo in mente due generi di fantasmi in folla: uno la marea di ebrei deportati, gli altri i morti per mafia. Ma ho molto rispetto per ambedue le categorie. Poi cos'altro : il cannibale di Jole, i fantasmi che in tanti racconti non sanno ancora di essere morti. Come questa Helena che ricorda The Others e ha in sè quel pizzico di polvere in più che ne fa polvere di stelle.
RispondiEliminaerrara corrige: Meis e non Meschis che è invece una che con noi non c'entra niente...
EliminaAggiungo che tanti racconti dei racconti che non hanno vinto in un contest horror, senza dubbio salirebbero sul podio di un contest umoristico o storico.
RispondiEliminaGD
E' stato davvero bello partecipare, e complimenti alla meritata vincitrice!
RispondiEliminaE brava la Maestra... ha fatto una bella fatica, ma i risultati si vedono! Ringrazio per l'opportunità, per il gioco e per i risultati ottenuti, non per ultimo la pubblicazione di tutti i racconti.
RispondiEliminaComplimenti ai vincitori e beata io che ho un intero libretto ancora da leggere... brava Maestra, alla prossima.
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