Come si sta bene, finalmente al chiuso, con un bel po’ da mangiare !
In realtà la paglia non era per noi, doveva servire a riscaldare il piccolo appena nato ma , dopo un’occhiata d’intesa con il bue , abbiamo deciso di approfittarne : in fondo lo hanno messo in una mangiatoia !
Ci siamo abbuffati e abbiamo iniziato a soffiare sul cucciolo per scaldarlo, per non sentirci troppo in colpa.
Sono entrati dei pastori e non ci hanno degnato d’uno sguardo, la loro attenzione è rivolta tutta al cucciolo e ai genitori , è uno scambio di complimenti “che bel bambino” e di battute “ tutto sua madre, guarda che nasino” “no, ha gli occhi di suo padre”.
Secondo me non somiglia a nessuno dei due, ma si sa, io non capisco nulla, sono ignorante !
Man mano la stalla si è riempita: straccivendolo, lavandaia , fornaio , sarta, acquaiola, pescivendolo, suonatori, vetraio , scultore , tutto il villaggio si è riunito qui .
Ormai fa un caldo insopportabile, il bambino è diventato tutto rosso, possiamo smettere di soffiare.
Per ultimi sono arrivati tre uomini ben vestiti, sono scesi dai loro cammelli, si sono inginocchiati e hanno preso dei pacchetti .
Non so cosa siano , ma i genitori non la smettevano più di ringraziare “non dovevate disturbarvi, per noi è un onore avervi qui”.
Dopo le frasi di rito hanno detto che il piccolo è in pericolo, bisogna portarlo via, partire al più presto.
Partire ? Cosa sentono le mie orecchie !
No no , mi spiace, non ho nessuna intenzione di muovermi da qui, e quando voglio sono testardo, dovranno tirarmi fuori a forza.
In realtà la paglia non era per noi, doveva servire a riscaldare il piccolo appena nato ma , dopo un’occhiata d’intesa con il bue , abbiamo deciso di approfittarne : in fondo lo hanno messo in una mangiatoia !
Ci siamo abbuffati e abbiamo iniziato a soffiare sul cucciolo per scaldarlo, per non sentirci troppo in colpa.
Sono entrati dei pastori e non ci hanno degnato d’uno sguardo, la loro attenzione è rivolta tutta al cucciolo e ai genitori , è uno scambio di complimenti “che bel bambino” e di battute “ tutto sua madre, guarda che nasino” “no, ha gli occhi di suo padre”.
Secondo me non somiglia a nessuno dei due, ma si sa, io non capisco nulla, sono ignorante !
Man mano la stalla si è riempita: straccivendolo, lavandaia , fornaio , sarta, acquaiola, pescivendolo, suonatori, vetraio , scultore , tutto il villaggio si è riunito qui .
Ormai fa un caldo insopportabile, il bambino è diventato tutto rosso, possiamo smettere di soffiare.
Per ultimi sono arrivati tre uomini ben vestiti, sono scesi dai loro cammelli, si sono inginocchiati e hanno preso dei pacchetti .
Non so cosa siano , ma i genitori non la smettevano più di ringraziare “non dovevate disturbarvi, per noi è un onore avervi qui”.
Dopo le frasi di rito hanno detto che il piccolo è in pericolo, bisogna portarlo via, partire al più presto.
Partire ? Cosa sentono le mie orecchie !
No no , mi spiace, non ho nessuna intenzione di muovermi da qui, e quando voglio sono testardo, dovranno tirarmi fuori a forza.
Sabrina Ercole Bidetti
Sabrina è il tuo stile, ti riconosco. Dritta al punto! Come sempre un racconto piacevole da leggere. Complimenti.
RispondiEliminaLettura veloce e post grazioso: immagino il povero asino che dovrà mettersi in viaggio dapo cotanto cibo e e altrettanto riposo.
RispondiEliminaBrava.
L.I.
uauauauaahaahhahahahahhhaaha, io a quest'asino avrei mostrato una bella mortadella... che quella originale si faceva con la loro carne.. e allora sì che si sarebbe messo in moto...
RispondiEliminami piacque questo pezzo, bella idea di fondo, soprattutto le frasi di rito in occaisone di queste visite scontatissime
gd
ahahahah...con la mortadella scapperà subito!
Eliminaodio le frasi di rito, non riesco mai a trovare le somiglianze dei bambini appena nati, mi sento molto asinella !
Ho fatto bene a leggere il tuo post oggi, dopo che anch'io, proprio come il tuo Asinello, ho dovuto assistere alla santa bendizione del primo nipotino nel suo primo Natale a casa dei nonni!
RispondiEliminaStessa solfa, stesse frasi di rito...stesso affollamento e caldo asfissiante a causa di rinforzo stufa (che il Pupo non deve prendere freddo) alla fine, dopo aver scattato tremila foto tutte sbilenche, anch'io come il tuo somarello, me mi sono rincantucciata in disparte a scartare cioccolatini...Te credo che dopo tutto sto stress non aveva voglia di uscire al freddo e al gelo!
Brava Sabry, bel post, conciso e leggero.
Bea