Era
immobile al letto, qualche giorno prima avevano deciso di “sfilargli” una vena.
Si, sfilarla dalla sua sede naturale, una gamba. Faceva troppo di testa sua
quella vena, si gonfiava, doleva, rischiava di strozzarsi da sola come un bambino
ai primi pasti. Insomma, bisognava ripulirla ben bene e farle un buon lifting.
Il
giorno stabilito era arrivato e prima di cominciare lo avevano praticamente
denudato, lasciandogli addosso solo una maglietta, poi lo avevano disteso su un
lettino in una stanza gelida. Dopo pochi minuti di solitaria attesa era
arrivata professionale e distaccata l’infermiera che si sarebbe presa cura di
lui, aveva alzato il lenzuolo, e con un altrettanto professionale sguardo aveva
commentato: “qui dobbiamo tagliare tutto!”…
“come…tagliare tutto…per una vena?”
aveva farfugliato lui.
L’infermiera
a quel punto lo aveva guardato con un sorriso tra l’ironico ed il commosso, ed
aveva spiegato che, quello che avrebbe tagliato non erano i suoi “preziosi
gioielli”, ma tutto quell’inutile sottobosco intorno alla “zona protetta”
perché, era dall’inguine che avrebbero sfilato quella fastidiosissima vena.
Palesemente
sollevato si disse pronto all’operazione peli
superflui, ma non aveva fatto in tempo a sentirsi sollevato che tra le mani
dell’abile infermiera era apparso un rasoio bic bilama usa e getta pronto a tagliare
tutto il possibile e senza neppure il conforto di una spruzzata di schiuma da
barba.
L’infermiera
viaggiava decisa ma delicata, in una mano reggeva il bilama e nell’altra reggeva
il suo “inseparabile compagno di viaggio” il quale, man mano che intorno a lui
si faceva terra bruciata, iniziava a fare troppo di testa sua a causa di quel
continuo e delicato palpeggiamento.
Sposta
e taglia, taglia e sposta…e così si era
ritrovato pelato ed…eccitato sotto lo sguardo dell’infermiera che, almeno così
gli era sembrato, aveva perso un pochino della sua gelida professionalità. “Mi scusi” aveva farfugliato lui
chiaramente imbarazzato. “Ma prego”
aveva replicato lei chiaramente compiaciuta.
l.l.g.
Se c'e' una cosa che mi fa un senso pazzesco, piu' delle lumache che sbavano, è l'idea di sfilare una vena...
RispondiEliminaQuesto Blog sta prendendo una piega PULP
secondo me le lumache che sbavano fanno più senso...;)
Eliminallg
LLG come Anais Nin?
RispondiEliminaGD
PS: perchè disastri?
RispondiEliminaGD
solo per l'inaspettata...reazione
Eliminallg
Signora Ermelinda, anche lei soffre di vene varicose?
RispondiEliminaBG
amo questo piccolo episodio tra il tenero e l'erotico!
RispondiElimina:)
meis
ps: ermelinda non ha le vene varicose BG, perchè è una provetta ballerina di liscio e ha sempre le zampette in movimento...civetta col piccolo tacco e la calza contenitiva ;)
grazie meis :)
Eliminaps. magari posso chiedere ad ermelinda se conosce qualche bella milonga dove ballare il tango o per lei c'è solo il liscio? ;)
llg
E il seguito del racconto? Alla prossima puntata? Perché così mi sembra più una premessa che un racconto...attendiamo fiduciosi
RispondiEliminanicola
veramente altri particolari su questo "racconto" ce ne sarebbero ma...per il momento meglio un po' di fiato sospeso
Eliminallg
evvai con l'ardcorrrrr
Eliminakd 11
RispondiEliminalouboutin shoes
supreme
nike huarache
russell westbrook shoes
louboutin
stephen curry shoes
nike x off white
hermes handbags
moncler coat
supreme new york
RispondiEliminakd13
travis scott jordan
supreme outlet
fear of god essentials hoodie
westbrook shoes
curry shoes
kd 12
goyard
nike travis scott