Svolgimento
Quando lei mi ha visto è rimasta sorpresa ed io più di lei, mi aveva liquidato come una scarpa vecchia; era lì davanti a me, agitando i capelli in una mossa da lei studiata, di certo azzardata, azzeccata al fine di sembrare irraggiungibile. Ma non per me.
“Sei decente?” – mi chiede Ballin -altroché se lo sono – puoi presentarmi a tutti quelli che vuoi, mio caro Ballin, Johnny mi ha visto molto più indecente di così - chissà cosa ci fa qua; certo non si aspettava di vedermi risposata così presto, credeva forse che sarei rimasta sola, no, a pensarci bene, sa che non ne sarei capace. Sei decente.. “Chi, io? lo sono più del necessario...ah, il signor Farrell!”.
“Cara, Johnny é un amico, smettiamola con questo signor Farrell, chiamalo pure Johnny!”
Ballin, caro, mi permetti di dare del tu all’uomo che fino a poco tempo fa si rotolava nel letto con me! (Ma questo non lo dico, non sarebbe prudente).
Lei è Gilda. Il suo nome suona come una provocazione, sentirlo fa percepire il senso di calore emanato dai capelli rossi, il turbamento che ne scaturisce quando li muove con voluttà o agita i fianchi durante una rumba, quando cantando “Put the blame on Mame” gioca con un guanto, senza doversi spogliare per solleticare le fantasie degli uomini che la guardano a Montevideo, tutti disposti a farsi fare il solletichino dalla mammina. Che siano gente di malaffare o rispettabili signori, pur trovandosi in un locale pieno di persone, tutti saranno disposti a farsi avanti per aprirle la chiusura lampo, e tutti desidereranno passare la notte con lei.
“Johnny, un nome difficile da ricordare, ma facile da dimenticare!”
Incassa e porta a casa Johnny, ti ho dimenticato, come ho dimenticato tutti gli altri.
Voi uomini pensate di potermi possedere, anche questo bifolco che ho sposato, crede di avermi comprata! Infatti vivo nel lusso e me la godo mentre lui mi ricopre di pellicce e gioielli (cose carine, le chiamo io) e allora mi abbandono al ricordo delle notti interminabili insieme a te Johnny. Maledetto, perché sei tornato?
Lei è Gilda. Io sono Rita. Tanti uomini sono andati a letto con lei, tutti quanti al mattino si sono svegliati con me, che sono bella sì, ma non perfetta; sensuale, ma non più di tante altre donne, e fragile e infelice nonostante il successo.
Tutta colpa della Maestra LAB
Beh, il personaggio di Gilda è interessantissimo, e poi il movimento di capelli della scena del "sei decente?" (che in italiano hanno ridotto banalmente a "sei presentabile?"), wow!...una posa costruita eppure così efficace! E devo essere sincero, prima di questo lavoro non conoscevo la Hayworth...è stato ammore a prima vista!
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RispondiEliminaPrimo racconto prodotto dal TCDM Lab, laboratorio di scritture a supporto del blog, che si tiene a L'Arsenale delle Apparizioni a mercoledì alterni.
RispondiEliminaGD
Ehi, siete bravi eh! Visto che per ora siamo in tema di torte, tanti ingredienti diversi che insieme non stonano.
RispondiEliminaNaturalmente ingnorantissima anche per quanto riguarda Rita Hayworth, ma che Gilda è sensuale si sente eccome! E anche triste.
A quando la prossima attrice?
Telepaticamente con voi
Signora Balistreri, ma lei lo sente il tocco di famiglia in questo pezzo?
EliminaSignor Orlando, lo sento ma non vale perché il pezzo "familiare" l'avevo già letto in separata sede. Comunque mi piacque assai
EliminaSentito in anteprima. Ottimo. Complimenti al gruppo del LAB.
RispondiEliminaFede, tengo un problema : ognivolta che sento pronunciare il nome Gilda mi viene in mente la gatta tartarugata di mia mamma..anche lei è rossiccia ma quando squote il pelo non è cosi' sensulae!
RispondiEliminaGrazie per aver tolto lo svolazzamento :)
bello siii!
Ahahahah Wood, di mio c'è proprio una spolverata di forfora in questo post!
EliminaI ragazzi del lab che hanno collaborato sono Sabino Bisso, Annalisa Balistreri, Nina (ma lei la conoscete già) e Silvia Martorana, insomma...se ne dimentico qualcuno mi perdoni perchè vado di fretta!
Ciao Woooooood!
Per una che non aveva mai scritto niente e non nutriva grandi speranze non sapete quanto fa piacere veder pubblicato il post frutto del nostro lavoro.
RispondiEliminaMi piace il risultato finale dove le varie voci si intrecciano, dai vari pezzi si è preso il meglio.
Grande Annalisa! Continuate cosi' e spremete il Vostro maestro! Ora vi twitto
RispondiEliminaGrazie Wood! Per adesso quella che si spreme sono io, il personaggio che ci ha affidato l'ultima volta è molto più complesso. Spero che esca fuori però un bel post come questo :)
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