giovedì 31 ottobre 2013

Halloween Writing Contest - Tema: Guardate bene chi c'è prima di aprire

Halloween Writing Contest
Svolgimento

Dietro la soglia della porta aspetto e spio all'occhiello.
Arriveranno  tutti non vedono l'ora che cominci la festa di Halloween.
La festa che faccio ogni anno nel vecchio casale di famiglia, per divertirci, per rivederlo. Mancano due ore precise.
Quando arriva parcheggia sempre la sua auto di fronte al grande albero sotto al quale avrei voluto fare l'amore la prima vola che lo incontrai. Apre lo sportello esce fuori il suo cd dall'autoradio, si guarda intorno con fare preoccupato e goffo, scende dalla macchina che una marmotta uscita dal letargo sarebbe più veloce.
È buio. La luna è a metà. Gli alberi non si muovono. Non c'è vento. 
Bussa piano, una sola volta. Non importa, io so chi è:  è lui.
Lo attendo e lo faccio fuori. Ci penso dallo scorso Halloween.
Apro la porta, mi sorride non faccio in tempo a salutarlo che il suo sangue è sulla mia mano sul suo collo sul mio viso sulla sua testa sui miei capelli sulle sue braccia sulle mie dita sulla sua bocca sulle mie labbra sulle sue gambe sui miei piedi...sulle sue scarpe.
Ferro rosso : sangue che scola ovunque. Non basta.
Comincia a vomitare e la bava gli si colora, gli schizzi cangianti finiscono giù in pezzettini colorati ; lui diventa paonazzo. Mi sorride adesso.

È la notte di Halloween e lui pensa che si tratti di uno scherzo, crede che il coltello allo stomaco glielo abbia infilato per finta. Per un attimo anche io ne dubito  e allora tiro fuori la lama e sferro un altro colpo. Tanti colpi. Avanti e indietro, avanti e indietro fino alle viscere. Le vedo cadere sul pavimento pulito, smetto. È sdraiato per terra:  i suoi occhi immobili fissano solo me. Scruto i suoi villi intestinali, hanno una forma piatta, una piccola protuberanza e sono scuri, strano per un tipo chiaro di pelle come lui. Raccolgo tutto, possono servire.
Ho inventato un nuovo gioco da fare questa notte che le streghe apprezzano e gli spiriti aleggiano.

No! non vorrei  avergli fatto un favore senza volerlo. L'ho ucciso e liberato dal dolore. Gli ho regalato un dolce momento di agonia.
Tronfio se ne andrà in giro per dire a tutti che la notte di Halloween indossa un costume da morto che pare vero.
Mi guarda ancora.
Dolcetto o scherzetto? Non lo saprai mai.

Antonella Tarantino

7 commenti:

  1. ahahaahaha la perfidia nata dalle delusioni non stanca mai.
    Si suppone che il coltello tenda ad affondare nella carne tanto quanto la delusione provata, ma qui prova ad affondare un po' di più, scava.
    La prossima volta che suonerò un campanello, per sicurezza mi sposto, che non si sa mai con queste fimmine deluse.
    Ahahahahahahah

    Brava perfida tarantino.

    Federico

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  2. Bellissimo pezzo! Favolosa Nina! Ottimo "ritmo" un epilogo che affonda le sue radici in un tempo lontano. Ed alla fine dolcetto o scherzetto? Bravissima!

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  3. "Apre lo sportello esce fuori il suo cd dall'autoradio": che cos'è successo al verbo estrarre? O anche a "tira fuori"?
    La frase "Ho inventato un nuovo gioco da fare questa notte che le streghe apprezzano e gli spiriti aleggiano." stride nel finale.


    Nel complesso il ritmo non è male, ma delle virgole in più ci sarebbero state bene

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  4. Bellissimo Nina. lo trovo assolutamente dritto come una lama. Hai spiazzato tutti con una finezza inaudita. Trovo grande crescita in questo stile noir ti sei superata1 Brava!

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  5. Ninuzza, mi sono divertita a leggerti ancora di più immaginandoti protagonista della tua storia. Brava.
    L.I.

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  6. Ah ah ah un racconto noir e divertente! Brava!

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  7. Beh, complimenti...si direbbe che Halloween aiuti a esorcizzare qualche fantasma...Tarantino , è proprio vero che la vendetta va servita in un piatto freddo!! Spietata!

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