Sez: Il Secondo Posto
Svolgimento
Svolgimento
Alto, ancora in forma, se avesse i capelli sarebbero brizzolati e mi piacciono un sacco quelli canuti.
Vedovo. Sì, vedovo. Sto parlando di quello stato in cui si entra a fare parte quando muore la moglie. La prima, la donna di cui lui si è innamorato, che ha sposato, la madre dei suoi figli, la " prima donna"
E tu sei la seconda, seconda in tutto. Ora che ci penso la seconda volta è stata meglio della prima e mi lascio trastullare dal ricordo.
Intrappolata dal numero due in un vortice continuo tra confronti e precisazioni varie.
“Lei non ci metteva la noce moscata nel ragù e mi accompagnava ogni domenica a pranzo dai miei.”
Io ce la voglio mettere la noce moscata nel mio ragù, è un ingrediente che mi piace e non voglio venire a pranzo dai tuoi perché a tuo padre gli puzza l'alito di germogli di soia andati a male.
La mia prima moglie inamidava le mie camicie prima di stirarle e le riponeva in fila perfettamente ripiegate una sopra l'altra.
Non voglio piegare le tue camicie preferisco appenderle che faccio prima e l'amido lo uso solo in cucina per le mie creme.
Lei le uova le montava a mano.
Io uso lo sbattitore elettrico e preparo il brodo vegetale prima di fare il risotto e canto mentre cucino.
Lei odiava cucinare che si sporcano un sacco di cose e si fa puzza in cucina e poi amava le banane mature, le schiacciava a composto e le mangiava con gusto
Io odio la frutta matura e non mangio banane, compro lo sciroppo d'acero e lo zucchero di canna e faccio i dolci light che ho la tendenza a mettere chili.
La mia prima moglie stava in casa ad aspettarmi in ogni momento, tu stai spesso fuori, tieni troppi interessi e troppi amici, Lei aveva giusto una decina di scarpe, quelle per andare ai matrimoni che a volte indossava pure la domenica in chiesa o a Natale, le scarpe comode per fare la spesa e non portava mai tacchi che ti spezzano le vertebre dorsali. Così finirai: spezzata.
No, finirò al manicomio! Non va bene, pensavo, e cercavo una soluzione tra le vecchie carte di famiglia. Non lo avessi mai fatto.
Ho visto una foto della buonanima: magra, lei era magra! Come si permette a farmi pure questo? Era una donna minuta, esile con i capezzoli attaccati allo sterno, non ce la posso proprio fare a reggere questo confronto. Ho perso, sono arrivata seconda: questa è la dura realtà.
Io che sono stata in molte occasioni la prima: la prima figlia, la prima della classe, la prima al concorso gallo d'oro, e dopo essere stata la prima per tante volte, eccomi qui: seconda al giro di ruota più importante. Eppure ricordo, e ora so, che mia nonna mi raccontava un sacco di cavolate: diceva che la seconda moglie mangia con le posate d'argento.
Antonella Tarantino
Brava Nina, bel post! Ma quali prime primeggianti, w le seconde ribelli e non assecondanti!
RispondiEliminaTié!
Racconto straordinario, davvero bellissimo, in tema, fluido, visibile, immortali ogni scena in maniera eccellente. Solo un appunto, ma non c'entra la tua scrittura, è solo il proverbio. Mia nonna diceva che la prima moglie mangia nelle posate d'argento, la seconda in quelle d'oro. Paese che vai proverbio che trovi. Non temere, questo non toglie assolutamente nulla al tuo racconto.
RispondiEliminaBravissima
Guarda che non avevo capito che fossi NINA!!! Ciao e complimenti ancora. Scusami, ma faccio ancora confusione con i nomi.
Eliminaahaahah, prox reading questo brano lo mettiamo come primo! a te rompere il ghiaccio e creare il patto con l'ascoltarore
RispondiEliminagd
Anch'io faccio ahahahah, Nina, bella la struttura del pezzo e la scelta degli argomenti, ma la banana schiacciata, bleah. (emoticon attaccato allo sterno ahahaha)
RispondiEliminaMa un marito così stronzo chi mai potrebbe volerlo?? Ahahah!!
RispondiEliminaFarai furore quando lo leggerai...perchè tu non sei seconda a nessuno!
Wonderful post. Very compliments
RispondiEliminaIo voglio leggere questo post, ho pure le orecchie a sventola!
RispondiEliminaAhahahah, Nina da teste che rotolano questa è!
Federico
Nina sei bravissima!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sentirtelo leggere!
Poi mi dici in che anno hai vinto il Gallo d'oro!
Un bacio
Pat
Azz brutta, brutta competizione! Per rimanere in tema di detti popolari, c'è una storiella in cui si dice "ma unn'è comu a chiddu ra bonaimma..." Ma perché le seconde mogli si devono sopportare questo dai mariti? E poi lei era magra! Questa non gliela perdono alla prima moglie! Comunque mi sa che Carlo non ha di questi problemi con Camilla xD
RispondiEliminaBrava Ninà!!!
Brava Nina! Mi sono sempre chiesta cosa ci trovasse Carlo in Camilla...non avevo mai pensato che gli rinfacciasse così tante cose ihihihihih
RispondiEliminaCara Nina quella delle posate è bellissima. Penso che Camilla abbia mangiato non in quelle d'argento, ma in quelle d'oro come dice Jole. Si, ha tolto a Diana anche quelle d'argento! Baci Brava
RispondiEliminaE perchè non il "trotto d'oro"? Brava Nina, bel pezzo.
RispondiEliminaAvendo letto il post quando ancora non era post, mi ha elevata a fiduciaria di tesori. Mi è piaciuto quando l'ho letto la prima volta e anche adesso, a rileggerlo, lo trovo pungente e sempre divertente.
RispondiEliminaBrava Ninà, scritto bene e oserei dire ... incisivo!