Sez: Il Secondo Posto
Svolgimento
Svolgimento
Sono l’eterna seconda, ma un giorno mi sono stufata e l’ho fatta fuori. Dovevo liberarmi di questa posizione. Le ho dato un colpo di ferro da stiro. L’ho stesa, l’ho marchiata a fuoco.
Non se lo aspettava. Lei, la moglie, la prima arrivata. Si forse ho commesso un errore, avrei dovuto uccidere lui, l’eterno indeciso, quello che mi aveva stampato il numero due sulla pelle. Quello che dentro le ciabatte di lei aveva fatto casa e che nei miei tacchi a spilli faceva casino.
Io la traviata, lei la casta.
Natale insieme? Ma sei matta al massimo arriverò per la “seconda” portata, ma non ti assicuro nulla! Il Capodanno? No. Potrei fare una scappata il “2” gennaio. Mai una notte intera insieme.
Mi sono sentita sempre come un pezzo di carne di secondo taglio ben esposto alla vista, mai di prima scelta. Al ristorante, al cinema. Prego si accomodi, dall’ingresso secondario.
Figli? Diceva lui: “se mi ami, non puoi chiedermi questo”. Io venivo sempre dopo, l’eterna seconda che non poteva neppure salire sul podio, un secondo posto segreto da tenere avvolto in madide lenzuola, da rabbonire con promesse e regalucci di seconda mano.
Quando ho bussato alla sua porta, non si è nemmeno stupita, sul volto la sicurezza di chi sa che niente la scalzerà dalla sua posizione. Io invece volevo aprire la mia bottiglia di spumante sul gradino più alto, spruzzarlo in faccia a coloro che continuavano a considerarmi una perdente.
Io non ci ho visto più. Le ho strappato il servile strumento dalle mani e l’ho colpita una due volte. E’ caduta giù sul volto era rimasto un sorriso strano. Io ho finito di stirare la camicia dell’inconsapevole vedovo, tante belle striature rosse, ma neppure una piegolina.
Lucifero la guardò gelido. Stupida! Chi nasce secondo tale rimane anche da anima dannata. Vedi? Io sono costretto in questo cono rovesciato nelle viscere del pianeta. Arrivai secondo eh si l’altro era un concorrente di tutto rispetto. Ma secondo sono rimasto e da qui non me ne sono più andato. Sono il secondino di lusso. Ecco è quello il tuo girone: il secondo, il primo è tutto già occupato.
Adele Musso
ahahahahah, questo pezzo funziona sì, c'è tutta l'anima nera di Adele che esce fuori....brava davvero, mettiamo in lista per il prox reading, questo farà scompisciare e scom-pensare!
RispondiEliminaGD
fantastico Adele!! strepitosoo!! ahahahahaha!!
RispondiEliminaPero' penso anche una cosa.."Fare l'amante è un mestiere" ..se non si è capaci di farla meglio lasciar perdere :)
Tanto nessun uomo lascera' mai la moglie per un'amante,neanche se incinta #sapevatelo!
D'accordo con il D'Amato, per un reading questo pezzo è superlativo! vaiiii
Tutto giocato sul due, il secondo, fino al secondino...veramente divertente, amaro, scritto benissimo, assolutamente da leggere in pubblico.
RispondiEliminaMiiiii che complimenti! Grazie a Voi: Giorgio, Anna e Roberta. Adesso si che non mi sento "seconda" a nessuna. (ovviamente scherzo!)
RispondiEliminaAnch'io ti faccio i complimenti, Adele, bella la sequenza di tutte le "secondità" che si accumulano fino alla fine. (emoticon extraconiugale)
RispondiEliminaNon potrei proprio, ho un costoso ferro da stiro con caldaia appena acquistato...ahahah
RispondiEliminaE poi questi antagonismi classici sono superati: conosco una prima e una seconda che sono amiche, prendono il tè e fetta di torta insieme e lasciano il loro lui a casa...-:))
Mi piace molto " la parte infernale" del brano e il sangue che schizza sulla camicia di lui come una punizione e l'inversione dei ruoli : l'amante che stira.
Brava !
Nina
Complimenti! Bello, crudo, a me non ha fatto tanto ridere: sembrano scenari fin troppo veri anche se distorti, fino a Lucifero capovolto nelle viscere della Terra -bella questa immagine e forti quella delle striature rosse sulla camicia, del marchio a fuoco che nell'incipit si declina in tanti modi come l'idea di essere sempre secondi...ecco, di questo post mi sono piaciute queste immagini che riescono a rimanere nel lettore anche dopo che ha finito di leggere.
RispondiEliminaGrazie devo dire che la parte della stiratura dove la seconda finisce il lavoro della prima mi piace assai, rende l'idea della lucida follia.
EliminaBravissima Adele, scritto proprio bene, divertente, ironico... veritiero.
RispondiEliminaBello leggerti.
Bello essere letta da tutti voi.Grazie.
EliminaIo direi: Ottimo.
RispondiEliminabrava, davvero molto ben scritto e assolutamente bello da leggere. Si concordo, nulla da aggiungere.
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto. Sullo scompisciarsi non so, ma di sicuro è gradevolissimo.
RispondiEliminaHo ascoltato e letto diversi pezzi tuoi, hai uno stile inconfondibile direi. Il macabro scritto con siffatta leggerezza è piacevolissimo. Pezzo scritto bene. Braverrima. Emoticon delle striature rosso sangue. L.I.
RispondiEliminaTi ringrazio molto. Sapere di essere riconoscibile è davvero una gratificazione.
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