Listen to the ground,
there is movement all around,
there is something going down
and I can feel it…
Stasera
si va a ballare! Dopo una settimana di scuola, in cui la maggiore distrazione
era andare a studiare a casa di qualche amico, l’unico pensiero che faceva
capolino nella mia testa svegliandomi il sabato mattina era solo questo. Luci
stroboscopiche, musica a pompa, cuba libre e non ultimo: ragazze in minigonna. Certo
la preparazione spirituale andava da una settimana all’altra, ma aprendo gli
occhi al “nuovo giorno” il cuore cominciava a battere al ritmo disco.
Era il
1977 e molti di voi che leggono, non erano ancora nati, ma questo è stato un
anno magico. Noi ragazzi ci dividevamo più o meno in tre gruppi: “gli
intellettuali” e cioè quelli che andavano al cinema a guardare le nevrosi di
Woody Allen con Io e Annie e ti guardavano come se nella tua testa i neuroni si
fossero estinti insieme ai dinosauri; “i fighetti” e cioè quelli che non
avevano mai nulla fuoriposto e se la tiravano come un bungee jumping, si insomma, un elastico per il salto. E infine c’eravamo
noi, la folta schiera dei “normali” che magari aspettavano il sabato per andare
a ballare.
Per
me era l’anno della “febbre del sabato sera”, non si poteva restare indifferenti
sulle note di Stayin’ Alive, Night fever o More than a woman. Tutti ci sentivamo come Travolta-Manero,
che dopo averci fatto sognare vestito in
doppio petto bianco e inventato un nuovo modo di ballare e muoversi, adesso ci
faceva pensare alle discoteche come a luoghi in cui si gareggia a suon di bacino.
Quello
che però il Manero di bianco vestito non ci aveva fatto capire, è che non basta
il movimento pelvico per finire la serata a lottare con i bottoni della
camicetta di una ragazza. E che, anzi, la lotta è riuscire a passare il varco
della loro approvazione come un codice a barre sotto la pistola scanner.
Dopo
un’oretta buona di ancheggi, lievi flessioni sulle ginocchia, alzate alterne
delle spalle e ondeggi delle braccia: la vedo...
Lei
è al bancone, sguardo annoiato e soprattutto senza nulla da bere tra le mani. La
guardo, mi squadra. Le offro da bere penso, e poi magari….da cosa nasce cosa…
A
quel punto mi avvicino, la ri-guardo, lei mi ri-squadra. “Ti va di bere qualcosa insieme?”, chiedo, e Lei con lo stesso sguardo annoiato: “No! I nostri segni zodiacali non sono
compatibili”.
Resto
allibito e senza parole, giuro che una cosa così non l'avevo mai sentita. Eppure le mie orecchie ne hanno sentita qualcuna!
Ma
sapete perché questa risposta non ha trasformato la mia vita in un’unica
frustrazione? Perché non era colpa mia… “era
colpa degli astri!”.
l.l.g.
ma in Padania voi non avete la nebbia tutto l'anno? come faceva quella tipa a sapere la posizione degli astri visto che dalla finestra c'era solo fumo a tignitè?
RispondiEliminaGD
GD..llg non è Padana !!
Eliminaha ragione wood e non mi parlate di fumo e nebbia che sennò mi intristisco....
Eliminaero io, ero io...
Eliminallg
ahahaha questa scusa non l'ho mai utilizzata...e adesso, uhm, forse è tardi, sono già vecchia! :D
RispondiEliminavecchia...tze....
EliminaFabiola, un po' di rispetto per Noi "carampane" :) guarda che lo so quanti anni hai!
EliminaSEI GIOVANE COME L?AGLIO!!
La mia carriera di danzatrice disco è cominciata tre o quattro anni dopo...ma quanto ho ballato! Ho sempre rimpianto che all'epoca non avessero ancora inventato i cubi! :)
RispondiEliminaIo Ballavo gia' sul cubo e sono piu' vecchia di Te!! Forse in PADANIA sono arrivati prima ...
Eliminaanche da me i cubi non c'erano, ma quante discoteche hanno zampettato le mie gambe.....ho detto DISCOTECA....;)
EliminaNo maddai, non è possibile!! Ma allora ALBA CAPUT CUBI!! ( oltre ai tartufi)
EliminaLa risposta piu' bella sentita con le mie orecchie allo STUDIO W di Alba nel 1984.
RispondiEliminaAmica di rosso vestita molto appariscente in piedi vicino ai divanetti con bicchiere di Alexander in mano.
Le passa vicino il solito manzo gonfiato ed abbronzato da lampada e Le dice: "Quando vedo ROSSO divento un TORO"
L'amica risponde dopo un sorso: " Quando vedo 50mila lire divento una VACCA"
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Eliminadevo rimuovere anche io?
Eliminaahahaahhahahaha
Eliminaahahahahahahaa
ahahaahaahahaha
non rimuovere nulla!!!!
GD
questa è davvero spettacolare!!
Eliminaah ah ah no...non può essere vero!!! Però se la buttiamo sui complimenti a Roma una volta ho sentito un tipo appoggiato al muro del bar dire a una tipa tacco 12 che gli passava davanti sculettando " aho...ma lo sai che c'hai un culo che te parla?" "Si...che te dice quanto sei stronzo"!!...
RispondiEliminabg
Giuro! sentita con le mie orecchie! La mia amica non era proprio una "SIGNORA" ma l'ha ammazzato qule pirlone gonfiato!
Eliminama io rimuovo perchè non si può correggere vero?
RispondiEliminami dimentico sempre di firmare e non mi piace lasciare commenti anonimi...bg
ops, mi sono accorta anche io di aver messo commenti senza firma a: wood, fabiola, e...vabbè...
RispondiEliminallg
E' l'eta' mischiata ai cuba libre :)
Eliminavero...assolutamente, è quello che mi frega ;)
Eliminawood, lucia, roberta, mi portate in disco con voi? daiiiiii
RispondiEliminameis
si, si, si....però non vorrei che mi diano un'occhiata e mi dicano che non è l'ingresso dell'ospizio! ahaahaha
Eliminallg
Ciao llg. Mi piace il tuo post. un ritmo brioso come la danza della disco. Io facevo parte della categoria intellighentia con Woody Allen e i fumi non di Cubra Libre, un annaspare tra l' euforia di cose non possedute, che dentro la testa lasciavano confusione ma esaltavano. Che poi la colpa fosse degli astri, ti assicuro che fa piangere con un occhio e non con tutte e due. Come abbiamo fatto...
RispondiEliminaChe nostalgia!!!!
Ciao bravissima!
é stato comunque bello, divertente ed esaltante Cla? Allora solo questo conta. Niente nostalgia perchè adesso ci informiamo dai maschi della classe su chi ha già preso la patente così ci facciamo venire a prendere e...si va ballare!
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