Svolgimento
Dietro la maschera è facile osservare senza che nessuno noti
dove si posa il tuo sguardo. In ogni caso, sono impegnati a guardare altro.
Hanno ballato, sudato, stirato le loro facce avvelenate dal botulino in larghi
sorrisi per gli obiettivi dei fotografi e adesso arriva la specialità della
casa, la pietanza che tutti aspettavano: tutti, in fondo, sono qui per questo -
altro che brunch, happy hour, disco, privè, qua siamo ad alti livelli, e
infatti c’è solo gente che conta davvero, lo vedi in questi due proprio davanti
a me con i jeans stretti nello sfoggio di una virilità riscoperta a
cinquant’anni sotto la giacca elegante e la camicia, hanno barbe studiatamente
incolte, capelli immobili per la cera, sorrisi grandi e affannati, uno perfino
una sciarpetta blu da dirigente aziendale al pascolo notturno; lo vedi dagli
orologi che portano ai polsi, lo capisci se sai quanto gli è costato il
pacchetto, con la novità esotica che entra su una portantina dorata, la moda
del momento, io.
Ho mandato due foto, una in primo piano e una in costume -si
richiede bell’aspetto e serietà- e m’hanno detto che ero perfetta, non solo
magra alta ben proporzionata, ma nemmeno nessun segno sul corpo, che sia neo,
voglia o cicatrice. Prima di ogni servizio, mi vado a fare una ceretta
completa, poi loro mi dovrebbero disinfettare, ma non lo fanno -sono contenta
che nemmeno mi raffreddino il corpo in qualche modo, come ho sentito che è
successo in altri locali a alcune ragazze. È così che sono diventata un
vassoio.