giovedì 5 settembre 2013

Tema: Ti spiego una canzone - Lilly: dopo due anni non mi riconoscevi - Lilly, di Antonello Venditti

Svolgimento

Antonello è un giovane con una balla di problemi primo fra tutti, gli manca il presagio.
Che cosa vuol dire? Che Antonello non capisce un cazzo. Se mai Cassandra tornasse a buttare la nera da queste parti e lo incontrasse fortuitamente a una festa di paese, metti il caso, lo riconoscerebbe anche senza lenti a contatto, e capirebbe al volo che è stronzo. Perché sì. Perché Antonello ha fatto una cappella, l'ha fatta grossa, non ha proprio colto e non ha previsto, niente. Ora è fottuto e piange duro. Ti spiego, è una giornata agostina, sotto ogni punto di vista. I sensi di colpa del pomeriggio iniziano a frantumargli il cervello, colano con il caldo della casa deserta, Anto si dondola il pacco sperando che gli dia un consiglio definitivo e gironzola, a caso: forse è disperazione, forse è un "non lo so" buttato al cielo, verso nessuno, e di preciso c'è solo un nome: Lilly. Antonello ha bevuto, (e finalmente qualcosa che somiglia a bere come una persona normale), dunque è sbronzo. Dice "Lilly",anche se lei si chiama Loredana Luisa, e non è che lo dica a qualcuno, se lo dice. Lo ripete all'estate che gli tocca di passare,lo ripete e lo ripete, e lo ripete, diobono, neanche stesse partecipando a un jingle evangelico, pare matto, si contorce steso sul divano, gli puzza tutto, Lilly, Lilly, dove sei?
Lilly,lilli-lli-lilli, lilli lil llli lil li
Lillyllillli liiiil liilliiiii li li li lilili, lili Lillyyyyy . . .


Così di seguito. Non si riprende, non ne esce, si abbraccia, si stira la faccia, la cantilena mantrica spacca i coglioni pure al gatto, che di Loredana si ricorda bene, gli stava simpatica, quando veniva a casa gli dava una carezza e poi basta. 
Anto prende la chitarra che pesa come tutte le cose che hanno una consistenza, e lo sforzo è immane, e comincia a ricordare la sua morosa tossica, Lilly appunto,che sfiga, cazzo! Che cazzo, pensa. Perché proprio a me? Io sono buono...
Lilly si era stufata, a un certo punto, insomma, ecco.
La storia era andata più o meno in questo modo:
Anto si era messo con Lilly perché si sentiva pronto per una relazione. Così pensò bene di avere una relazione con Lilly, una ragazza caratteriale e molto più intelligente di lui, e scoparsela decentemente senza alcuna accortezza rispetto al fatto che lei si facesse le pere e non avesse mai scopato con nessuno prima di lui. (fuuuuuurbo).
Quindi dopo alcuni viaggi importanti fatti assieme e la passione condivisa per Guido Ceronetti (paura), Lilly si rende effettivamente conto che Anto non la potrà salvare, in primis perché è stupido. Dunque, una volta presone atto, e nonostante il solito e pacchiano valium, si dà l'ultima testata al muro e saluta tutti quanti.
Ciao Lilly. Ti si è voluto bene.

Giulia Frattini

7 commenti:

  1. Fantastico!
    Un pezzo che ti prende subito fin dalle prime righe e non ti tradisce.
    Benvenuta e spero di rileggerti presto.

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  2. Un pezzo rocchettaro. Anche se LiLLy ci ha proprio rotto con quel suo monotono urlo melodico!.
    Tutto d'un fiato questo pezzo. Giovane come te Giulia, e la differenza di età (la mia) si mette di mezzo ma non troppo. Perchè questo narrare di relazione, sbronza, e tutto insieme un amore che alla fine si arrende per citrullaggine dell'Antonello mi fa pensare proprio a com' è questa generazione (la vostra) che fatica per tirare fuori il meglio di sè

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  3. Antonello non capisce un cazzo, sbronzo, stronzo! Brava hai descritto bene, perfettamente la sua incapacità...ma la testa sbattuta al muro doveva essere la sua e non di Lilly;
    avresti dovuta spaccaglierla quella testa per un finale da brivido rosa...ahahah
    Brava Giulia! Ma questa è un'altra canzone!

    Nina

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  4. ma quanto ho odiato 'stu lililililiiiiiliililillllly! quanto? assai per davvero.
    Giulia, hai fatto bene a scrivere questo pezzo, perchè è giusto che un domani, se uno mette Lilly Venditti su Google, spunta pure questo post.
    Eccheccazzi, 'stu Venditti, meglio Corrado Guzzanti che, quando lo imita, descrive lo stradario di Roma!
    GD

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  5. Odio venditti e odio Lilly! Ma il post e' bello canterino :)
    Benvenuta !

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  6. Giulia sei stata bravissima: hai saputo esprimere a parole quello che molti di noi pensavano da tempo di questa canzone! E che parole!!
    Anche io spero proprio di avere l'onore di rileggerti prestissimo

    Geo

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