mercoledì 19 settembre 2012

Sez. Attrici - Tema: Tina Pica


Se devi metterti a cucinare, dimentica la fretta. Che i pomodori la sentono e non si lasciano peppïà come si deve. Nisciuno te corre aret e a chi ti sta davanti augura buona corsa. E poi la mattina na donna cumme me, appicciata la candela alla Madonna che ha più da fare? Prima ci stava il teatro. Ore e ore a sentì De Filippo che ci raccontava la sua Filumena. E poi altrettante per rifarla uguale uguale. E il tempo perso con De Sica manco lo conto: "C'hai la faccia per far cinema" diceva, così mi son trovata davanti n'altro altarino a fingermi bigotta ed eterna zitella. Tra una scena e l'altra c'avevo il tempo d'un rosario intero. Vincenzo quando mi vedeva sorrideva contento. Non mi ha mai sposata, così per tutti son sempre stata na' vedova. Altro che.
Il segreto per far peppiare la salsa sta – oltre che nel tenere la fiamma piuttosto bassa - nel non turare completamente con il coperchio la bocca della pentola, ma nel poggiarlo su di un lato mentre, in direzione opposta, occorre poggiare il coperchio non sul bordo della pentola, ma sul cucchiaio di legno posto di traverso l’imboccatura, per modo che si crei una piccola circolazione d’aria che impedisca alla salsa di attingere forza dal fuoco e le impedisca di precipitare nel bollore cosa che rovinerebbe tutta la faccenda.
Oggi che sto a casa di Giuseppe, mio nipote, su al Vomero, nessuno più mi cerca: ogni tanto qualcuno mi viene a domandare di Fabrizi o Taranto. Qualche studente che vuole farci na' ricerca. E io ascolto e sorrido. Che c'hanno mai da ricercà mi son sempre chiesta. E allora racconto pure a loro il segreto del ragù napoletano: col lardo di pancia e  il rosso secco. 
Bella non lo son mai stata, che dice? A quelle belle non ci fan fare i ruoli che faccio io, che facevo io. Per cui meglio così. Nel ragù ci deve stare la cipolla vecchia per dare sapore, per alzarsi dal piatto col sorriso sul labbro.
Che altro ve devo raccontà? Facitene salute!

EF

8 commenti:

  1. sin dalle prime parole questo pezzo costringe ad una lettura calata nel sound del napoletano, immagino che la resa del pezzo in una situazione teatrale sarà di gran livello.
    a me però pare che a Ermelinda il pezzo l'abbia suggerito il Meis....
    GD

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    1. o è Ermelinda che suggerisce le cose al Meis...chissà ;)
      GM

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  2. I pomodori sentono la fretta?
    Ahhhh ecco perchè non mi viene mai bene la salsa!

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    1. I pomodori sentono eccome la fretta ;) e le carote l'ansia, le verza la tristezza, le patate addirittura le aspettative
      un abbraccio
      Ermelinda

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    2. Trovo tutte queste trovature di grande effetto. Mi commuovono.
      E poi il pezzo è bello, scorre e bolle, si rigira, e rigira come un ragù che a venire su così bene occorre proprio il tempo e la passione per le cose fatte bene.
      Bello!

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  3. A me faceva impazzire la voce della Tina! Gorgogliava come la salsa del pomodoro del suo ragu'!

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  4. Ora so che il mio ragù è napoletanamente corretto! Viva Ermelinda!

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