lunedì 17 settembre 2012

Tema: Scrivi una cosa qualsiasi

Di quella sera che.

Di quella sera che mi dissero di guardare indietro e io feci una risata così strana che, tentando di ricordarmi la forma della mia bocca, pensai a scrivere quattro boiate e a chiudermi un attimino dentro al mio ufficio. Di quella sera che stasera mi stai sul cazzo e anche se fosse non guardarei indietro neanche se mi pagassi, perché a guardarsi dietro uno ci riesce soltanto se ha uno specchio e perché troppo tempo è passato dietro ai gusti spettrali delle persone e mi dirai che tutta questa tiritera è da folli e io ti risponderò che sei comunque una di quelle persone che amo di più e quindi ti dedico questo estratto. Di quella sera che non ne posso più di pensare a come se ne è andata via, mentre stavo solo ad una festa e mi scolai quasi tre bottiglie di vino per farmi passare i pensieri. Di quella sera che restai come un fesso all'aeroporto a guardare gli aerei con dei biglietti in una mano e l'altra mano aperta come quando apri il cofano dell'auto per vedere cos'è che non va. Di quella sera che in spiaggia ero più che andato e facevo gli angeli sulla sabbia, indossando un accappatoio, circa quattro anni fa. Di quella sera che ho ascoltato dei codardi e cantai tutta la notte delle loro gesta. Di quella sera che le parole riempivano il bicchiere. Di quella sera che come stasera guardai indietro e diventai quello che vedrei adesso guardando indietro, adesso che sono l'uomo più buono del mondo, amico di tutti e di nessuno, amico mio. Di questa sera che ho in tilt il cervello perché non so se guardare indietro o meno e se ne vale la pena. Cambiare.

Cambiare cosa? é una bibbia delle domande. Si fanno miliardi di cose in una vita ed io non ci penso, perché le faccio per me. Domande consuete alle quali non diamo che una risposta consueta. Conosco gente che cambierebbe la propria vita per un pelo di fica e alla fine si ritrova per le mani, davvero, soltanto dei peli. è una malattia, rendiamocene conto e ce l'ha buona parte della gente e a me la gente sta sul cazzo e credo anch'io di star sul cazzo a loro e dove andremo a finire?! è una follia! è come scambiarsi i doni per natale (e mi fermerei qui) per sola par condicio. E poi io sono sempre lo stesso, forse un po' più calmo e meno incazzato, forse. Di quella sera che ascoltando guccini picchiai lo spigolo della cassettiera col mignolo e tirai un bestemmione che sembravo mussolini affacciato e accorsero tutti. Di questa sera che io sono il diavolo perché sto zitto e non sento il vuoto nella pancia come chi è ansioso di qualcosa.

Di questa sera, che ancora una volta mi hai portato a pensare facendomi un discorso dei tuoi, perché mi conosci da sempre un pelo più degli altri e tutto il mio affetto stasera è per te, che mi consigli modestamente dal tuo punto di vista oscurato da ste cose che hai in petto. Di questa sera che non ho sonno e scrivo di come non sono cambiato per niente in realtà e di come tornerò a scorrere lento e fluente come i tuoi seni quando cammini.

Antonio Siddiolo





42 commenti:

  1. Beh, anche se non l'avessi letto prima (e per quanto io non ne capisca una cippa), avrei detto che questo post è intriso di poesia e di belle immagini...tipo i peli sulle mani (che non è proprio quella che si potrebbe definire bella immagine ma funziona alla grande!). Secondo me una scrittura è bella quando riesce in qualche modo ad entrarti dentro e a ravanare tra i tuoi pensieri. Quando poi ti accorgi che, per puro caso o in modo volontario, riesce a leggerli veramente i tuoi pensieri, allora è una cosa bella che va tenuta in grandissima considerazione!. L'ultimo pezzo poi...wow! Benvenuto Antonio!

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    1. Condivido " una scrittura è bella quando ti entra dentro"!

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  2. scusate, però "attimino" nun se po' sentì!!
    Meis

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    1. e poi sarò pedantemente "ancorato a forme di espressione codificate"..ma dopo il punto ci va la maiuscola...amen :))
      Meis

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    2. Ahahaha, sig. Meis ancorato...a quale pezzo ti riferisci?

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    3. a tutto il post...alcune maiuscole le ho corrette in bozza ma visto che altri hanno postato senza un minimo di pre condivisione immagino condividano l'assenza della maiuscola :)))

      sì, oggi c'ho le mie cose grrrrr
      Meis

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    4. anche il facile uso del turpiloquio mi pare del tutto gratuito e ininfluente alla resa nonostante la citazione di Bukowsky in foto...mha.....
      Meis

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    5. Non condivido caro GM, secondo me invece l'uso del turpiloquio è di grande effetto e, come dicevo prima, il pezzo è formato da bellissime immagini. Ho letto poco e niente di Bukowsky quindi non mi esprimo sul tuo commento. A me questo pezzo di Antonio Siddioli (diventerà AS?) piace, e pure tanto!

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    6. dissentiremo caldamente allora :) dall'attimino al pelo di fica faccio una gran fatica...sorry...dove sono ste' gran belle immagini?
      Meis

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    7. caro GM, ho postato io il pezzo, ho introdotto Antonio nel blog in quanto ho letto le sue poesie (prive di invocazione alle muse, per dire...) e questo brano ha una sua origine lirica (impaginato con un macello di spazi sembrerebbe una poesia).
      generally speaking: ho beccato un periiodo senza punti e senza virgole, roba rivoluzionaria alla Santacroce (è stata la cifra della sua scrittura), nell'opera prima di William Faulkner, ovvero Zanzare. Nessuno inventa mai niente. E allora, la minuscola dopo il punto che senso ha? A volte ha un senso se si vuol abbassare - anche sotto il profilo tipografico - il tono dell'elaborato. Il pezzo di Antonio gioca con il pelo di fica o altre immagini basse, la scelta del minuscolo ci può stare (io non lo userei mai, ma lo accetto se non cozza).

      Sul brano: se l'ho messo è perchè mi piace. Cosa mi piace? beh, lo trovo lirico nelle ripetizioni, lo trovo di registro basso, contiene una rabbiosità giovanile, è ritmato e ti trascina con le sue anafore, è osceno nella misura in cui si può definire osceno Bukowski.

      la parola "attimino" non piace nemmeno a me..

      GD

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    8. non insisto più di tanto o finisce che nel coro di osanna si assume per un "attimino"cil ruolo dello stronzo di turno eh eh eh
      dissento comunque su tutta la linea: non vedo nessuna liricità che non abbia il sapore del già visto in qualche reading da centro sociale (ascolto guccini..ecc )
      ma sarà il solito de gustibus...
      benvenuto Antonio e a rileggerti presto :))

      libera critica in libero blog no? ;)

      vado a vedere se mi è rimasto del pelo attaccato eh eh eh eh
      Meis

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    9. Ma sì, nessuno pubblica qualcosa in un posto in cui la può leggere chiunque senza aspettarsi qualche critica. Detto questo, sono in grado di scrivere mettendo le maiuscole, la Santacroce mi fa schifo, mi capita di scrivere di corsa e mi capita di scrivere di corsa ciò che potrei dimenticare se aspettassi di scriverlo in maniera ordinata.

      Cos'è che dovrei diventare?!

      Grazie del benvenuto :)

      Antonio

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    10. Concordo con Gianluca, e preciso che ho passato da qualche annetto l'età per avere le mie cose.
      Sarà che nel forum cui partecipo combattiamo una battaglia aspra contro gli utenti che usano punteggiatura a caso, o peggio non la usano proprio, e che non distinguono tra maiuscole e minuscole, scrivendo tutto sempre in minuscolo, o peggio in maiuscolo urlando. Sbattersi un po' per usare un tasto in più non guasterebbe.

      Attimino è un crimine di lesa Crusca, è aberrante. Il passo successivo sono le abbreviazioni genere sms da bimbominkia.

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    11. NATTIMINO, invece e' passabile?? No perche' allora sono "cruscamente scorrect" !

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    12. wood, est modus in rebus.
      Non è nemmeno cruscamente corretto infilare un "cazzo" ogni tre parole come faccio io (e neanche Donna-Letizia-mente consono, se è per quello); e inizio a credere che coniare parole come cruscamente e donnaletiziamente è più da cruschello che da Crusca.
      Il sig. Natti, Mino è il bidello della nostra scula, magari?

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    13. Difendo a spada tratta "Destroy" della Santacroce... tutto il resto magari è fuffa, non lo so (di certo sono banali Luminal e Zoo)
      gd

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  3. Cavolo se questa è "una cosa qualunque" , spero di leggerne altre mille! è proprio un brano che entra dentro... non so se uscirà più :) Benvenuto!

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  4. Benvenuto Antonio!

    "Perché a guardarsi dietro uno ci riesce soltanto se ha uno specchio " Bella tanto!

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  5. Splendido post, Antonio. Benvenuto.

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  6. Perché non pubblicare l'impaginato originale?

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    1. basta togliere tutte le maiuscole...nessuno ha toccato altro
      meis

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  7. L'impaginato originale, eheh, qualcuno si metterebbe le mani ai capelli :D

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    1. proprio un'innata simpatia ah ah ah ah
      aspetta che cerco una parrucca degna :P
      Meis

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    2. Perché no (riguardo alle mani nei capelli) se può servire a fare uscire lo scritto dalla pagina oppure, s'è il caso, a sbiancarla del tutto. Io, ad esempio, dal momento in cui ho letto che il pezzo non era presentato nella forma originale, ho sospeso a priori qualunque possibile rapporto con la parola - o meglio, le parole. si, qualcosa è sfuggita, ma allo stesso modo di come sfugge una sensazione leggendo la beat generation, e la cosa non mi piace affatto, non vorrei sapere un giorno che le mie emozioni stiano su un libro di storia (di 500 anni fa come di ieri). Ormai mi sono esposto: secondo me nel pezzo c'è la sensazione, l'immagine, il flusso che dir si voglia, ma appare a me limitativo l'avere regolarizzato il format. In questo modo il favore degli altri lo ottieni (credi se puoi nella mia buona fede proprio terzo rispetto al blog), ma nel riconoscerti magari un merito ti stanno togliendo chissà quante altre cose, il disgusto più totale o l'estasi estremizzando!

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    3. Ps. Forse per dilettantismo efferato nel cadere e ricadere nei blog più svariati, prima di leggere il pezzo ho visionato un po' tutta la pagina - commenti inclusi - e m'è caduta l'attenzione sul primo commento di anonimo (che in calce si firma GD), convinto sine causa che lì ci fosse scritta qualcosa che non fosse nel bene o nel male la solita spremuta..di cuore o di limone!
      In effetti c'erano delle info che forse andavano collocate in testa all'impaginato, ma di questo non sono sicuro.

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    4. Anonimo, nessuno ha regolarizzato alcunchè...l'originale è quanto pubblicato...basta che togli le maiuscole!
      Meis

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    5. Lo dico perché si parlava di "spaziature" che ne modificano la lettura..posso anche aver capito male.
      Riguardo al nome, pensavo questo fosse un luogo in cui il peso, se mai ne avessero uno, andasse alle parole. Questo non è un giornale giusto? Le regole non le ho viste, non so se ci siano dico davvero, e visto che non reputo una consuetudine dire il mio nome non l'ho detto. Parlo in assoluta buona fede.

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    6. Ci sono regole di BUONA EDUCAZIONE. Se necessiti che siano scritte la prima recita:
      Quando si entra a casa d'altri, si entra in punta di piedi si pronuncia il proprio nome e si saluta educatamente.

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    7. Confermo che all'originale mancano soltanto le minuscole, per il resto è tutto ok. :)

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  8. A parte lo sfogo sopra, direi che mi è piaciuto. Mi fa venore in mente vecchie canzoni di de Gregori e di Guccini

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  9. Se può servire da completamento, anche strettamente formale o poetico, allo scritto nudo e crudo, oppure se può servire a non circoscrivere il testo medesimo come "testo medesimo", allora lo scritto autografo originale potrebbe magari essere d'aiuto.

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  10. Su questo blog vige la regola che nessuno e' anonimo.saresti cosi' gentile da metterti un nome? O sei Antonio stesso?

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  11. Chi non si firma evidentemente ha paura di qualcosa e qui non c'è da avere paura di niente. Tra l'altro, un sistema che non ho ben capito e di cui un paio di alunni sono pratici, consente di vedere l'indirizzo di chi posta i commenti. Con conseguente sberleffo di tutta la classe.
    Scoprire che l'anonimo è l'autore del post sarebbe da morire dal ridere.

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    1. Gent.le Sig.ra R.L. , abbiamo gia' fatto le opportune verifiche sull'indirizzo IP dell'anonimo che non corrisponde a quello dell'autore del POST.

      Povero il Nostro nuovo alunno ANTONIO, è capitato in una giornata VESPAIO la peggiore di quando è stato aperto il blog :) Ma gli promettiamo che al prossimo TEMA saremo bravizzimi e dolcissimi.

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  12. Ragazzi, uno sta assente un paio di giorni e dalla critica mi passate al battibecco?
    MALISSIMO!
    Antonio, non entro nel merito ma c'è qualcosa di bello in quello che scrivi: non mollare!!!
    Manubirba

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  13. Anche perché l'autore non ha motivo di firmarsi anonimo dopo che v'ha dato nome+cognome :D comunque sia, sì, spero di passare inosservato la prossima volta

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    1. NO. Non inosservato! Ma osservatissimo. Si
      Ognuno merita di essere letto e osservato. Se delle critiche hai sollevato, prendine il bene di queste.
      Se battibecco è giunto: troppo facile. Dimenticalo. Non è questo lo scopo del blog.
      Che il primo è far crescere dal confronto.
      A me il tuo post è piaciuto e come tutti noi avrai modo di crescere passando dalle critiche... e dalle prime volte...sul blog.
      Hai totalizzato 36 commenti: non è male!
      Con il mio vai a 37.
      Se dicessi qualcosa in più su questo post direi: fluisce troppo in flusso diretto. Io metterei delle paratie, come Meis i punti, al fluire del fiume. In piena. Questa piena è bella, ma filtrata, concessa come un dono, una rivelazione da interpretare, affinerebbe il messaggio. Lo rende prezioso.
      Sui punti non per essere della Crusca o del cruschello.
      Penso che sperimentare non è togliere i punti. Scrivere nuovo non passa dalla eliminazione di questi. Anch'io pollice verso.
      Oddio sono stata peggio del Meis. Perdonami.
      Benvenuto!

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    2. Ma quant'è bello, ma quant'è bello. Ahah, non ho più riletto questi post ed è ovvio che io faccia tesoro di tutto ciò. Detto questo, mi accingo a scrivere qualcosa su Monica Vitti e SE MEIS SI SPICCIASSE A POSTARLO (auhauha, ora mi spara), forse riuscirete a leggere l'ultimo post! Grazie a tutti, nuovamente! E grazie, CLA :)

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    3. Antonio prende campo... lo so, tra qualche mese reintitoleremo il blog: "Tutta colpa del Siddiolo" !!!!
      GD

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  14. acc... e io che pensavo di essere la più logorroica sulla piazza, Anonimo, rivelati che i tuoi giri di valzer sono incomprensibili al mio limitato intelletto: leggi prima i commenti di ciò che si commenta? E' sempre una teoria, potrebbe pure funzionare. Antonio Siddiolo, anche io sono terza rispetto al blog, ma affezionata, primo appunto sulla tua affermazione "senza aspettarsi qualche critica", non ci siamo: devi aspettarti sempre e solo critiche e poi fare tu la critica anche sui complimenti, solo così si cresce, si migliora - appunto 2, non illuderti troppo su quello che GD ha detto su Bukowski, non basta infilare due o tre caz.. per avvicinarglisi e nemmeno due peli, sia materiali che figurati "mi conosci da sempre un pelo più degli altri". Ma son d'accordo con lui c'è qualcosa in questo pezzo. Il problema è che in molti punti attacchi bene ma poi concludi in modo banale. Dov'è affacciato Mussolini? Tutta la marcia indietro non mi convince e, infine: i seni che scorrono proprio non me li so immaginare... nemmeno in mezzo al traffico.

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    1. Caro amichetto campestre, nel punto uno non fai altro che dire quel che voglio dire io ed evidentemente è stato compreso male quel che ho scritto! Non voglio non aspettarmene, solo che non sono abituato ad essere letto! Nel momento in cui vedrai una quinta abbondante (quasi sesta) sul corpo di una ragazza pseudomagra che ti cammina accanto tentando di consigliare, potrai farlo anche tu. Solo quelle vere, s'intende (io ne ho fatto tesoro, di quelle, ahah).

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    2. Grilletto terribile (e gradevole)!!!
      OT: la conosci la differenza tra Bukowski e Henry Miller?
      Miller scrive delle emorroidi degli altri, Bukowski delle sue.
      gd

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