venerdì 18 maggio 2012

Tema: “Le parole tra noi leggère”

Scende di corsa le scale mobili e piazza veloce l’abbonamento davanti al tornello. Affrettandosi riesce a salire sulla carrozza un attimo prima che si chiudano le porte. C’è posto in piedi contro il finestrino. Appoggia la schiena al vetro freddo, sistema la borsa per terra e la incastra bene  tra gli stivali. Con un sospiro chiude gli occhi.
- Ping. Prossima fermata: Dante- Gisa sono così preoccupata per mia nipote la granda – dice una voce querula.
- e cosa l’è successo? – risponde un vocione roco.
- Ma c’ha un moroso che va a vivere con lei. Brau l’è brau ma ha le braccine un po’ corte, vuria nen che quello le si piazza in casa e si fa mantenere.
- Ping. Nizza.Le porte si aprono. Annusa una scia di profumo vagamente noto che entra assieme all’aria fresca. Gli occhi restano chiusi.
- Ping. Prossima fermata: Dante - tunz tunz tunz tunz tunz tunz parataratunz tunz tunz tunz tunz
- Dì ma te ci vai al concerto?
- Cheee???
- E togliti ‘ste cuffie. Dico, al concerto? Ci vai?


- Quello stronzo di mio padre non mi lascia ma in qualche modo l’aggiusto. Al massimo posso dire che dormo da te, figurati se …
- Ping. Dante.Si è lasciata cullare dal dondolio del vagone tanto che sembra addormentata, nonostante uno zainetto che di tanto in tanto le sbatte addosso.
- Ping. Prossima fermata: Carducci.Apre gli occhi. Tira su la borsa dal pavimento, chiede permesso alle due donne anziane di fronte a lei  e si fa spazio tra gli zaini dei ragazzi. Raggiunge la porta mentre la metro si sta fermando.
- CarducciGuarda l’orologio, ancora una manciata di minuti e dovrà entrare in pneumologia armata solo del camice. Potrà provare a rosicchiare ancora un po’ di tempo visitando con cura e auscultando. Poi dovrà trovare le parole per dire al letto cinque che la sua non è una banale polmonite. No, non lo è. Affatto.

Manubirba

10 commenti:

  1. Scrittura supercontrollata, niente è superfluo, racconto secco e con doccia fredda nel finale.
    W Manu!

    RispondiElimina
  2. accidenti Manu...gran bel pezzo...colpisce davvero
    Meis

    RispondiElimina
  3. La metropolitana come miniera di informazioni, e il modo in cui arrivano Manu ce lo descrive puntualmente. Lo scrittore qui deve scegliere un punto di vista: abilmente opta per quello di un anonimo viaggiatore, apparentemente neutro e impermeabile ai problemi di chi gli sta intorno, che invece porta un peso, talmente grande che i pesi degli altri ci rimbalzano sopra, come gomma su ferro. Ma questo lo scopriamo soltanto alla fine.
    Lunghezza perfetta per quello che descrive, in un corso di scrittura lo porterei come esempio.

    RispondiElimina
  4. Manu, non l'ho scritto sul sito ma quando l'ho letto la prima volta mi ha impressionato perche' qualche giorno prima aveo preso la metropolitana per scendere alla fermata Carducci per fare un esame particolare.
    Ho rivissuto tutto : l'odore, i colori sotteranei, e il ping.
    Questo pezzo è scritto al 100% come ci chiede la nostra scuola!

    Brava bela biunda!

    RispondiElimina
  5. miiiiiiiii adesso finirà che dall'ultimo banco la maestra mi passa tra i secchioni!
    Grazie, siete tutti davvero troppo buoni: mi fate quasi montare la testa
    un bacione compagnuzzi
    manubirba

    RispondiElimina
  6. Davvero bello Manu. Mi piace quel leggero trascorrere del tempo, in apparenza leggero tuttavia, dentro una pausa inerte, apparentemente inerte. Quel tempo che scorre neutro pieno di banali riempimenti. E il cuore altrove intanto, come la mente, svelata con un colpo di mano finale, asettico in apparenza e scarno, ma pesante come mai...
    Grazie di questo pezzo che porta dentro di sè un vissuto di convivenza con il dolore. Ineluttabile fardello di chi vuole cancellarlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cla, ti stai specializzando in commenti poetici? (li trovo di registro altissimo e molto emozionali.... mi piascono!!!)
      GD

      Elimina
    2. Poesia è parlare con parole semplici di ciò che si conosce bene. Mi piacque che ti piacque...maestra

      Elimina
  7. Once you are successfully in DFU Mode, the procedure will
    start. Nicely we can conclude that the Aliens will really feel jealous and
    that will spark another Alien Invasion! This means your device is now disconnected
    from the Computer.

    my page :: best cydia repos

    RispondiElimina