venerdì 18 gennaio 2013

Tema: L'uomo volubile

Svolgimento


L'uomo volubile tornò alla solita ora, accaldato, dopo dieci ore fuori casa. Di fronte al portone, armeggiando con le chiavi, ci pensò un po’ e ritornò nella piazza. Organizzarsi una cena era sempre una cosa complicata per lui, cuoco autodidatta discreto, ogni volta indeciso sul menù.
Si avvicinò alla vetrina del negozio di alimentari. All’interno si scorgevano i preparativi per la chiusura serale. Cominciava a tramontare presto adesso, e i negozianti non amavano troppo attardarsi in quelle viuzze del centro storico. Sbirciò di nuovo e fece per entrare, la ragazza stava passando il mociovileda sul pavimento di graniglia. Con un sorriso imbarazzato, camminò tutto intorno agli scaffali, in equilibrio sui tacchi. Alla fine, prima o dopo, l’avrebbe invitata a uscire, ci aveva già pensato parecchie volte, quasi ogni sera. Poi aveva cambiato idea.
Il salumiere lo guardò, con fare interrogativo sbrigativo. Un’impresa ardua, scegliere tra più di sette tipi di formaggio e altrettanti salumi. Alle sue spalle, le mensole erano stracolme di barattoli di legumi e pacchi di pasta di vari formati, e conserve e scatolami di ogni genere. Colse l’occasione per distogliersi da quello sguardo indisponente. Dopo una rapida rassegna degli scaffali, si voltò nuovamente e scelse un assaggio di Asiago semistagionato, ma bloccò quasi subito l’ordinazione. Forse meglio un pezzetto di Fiore sardo. Intanto diede un’occhiata ai formati di pasta. Farfalle, buone per le zucchine genovesi. Bavette, pesto. Fusilli, tonno. Va bene, farfalle. Prese il pacco e se lo strinse al petto, soddisfatto di avere scelto in fretta e senza ripensamenti. Posò il pacco, forse meglio i fusilli, ma sempre con le zucchine genovesi. O anche con il tonno. Il salumiere, dietro il bancone, aveva pesato e incartato il suo formaggio, aspettava e lo osservava. Allora prendo il tonno in scatola, al naturale, è più leggero. Meglio sott’olio, si, meglio al naturale. Menu deciso, finalmente, minestrone di verdure.


Rimise al loro posto i fusilli, il tonno, e prese dal surgelatore una scatola di piselli medi. Zucchine, patate, cipolla, sedano, ce l’ho. Passò alla cassa per pagare, uscì e si avviò verso casa.
Lui era così, sempre un po’ indeciso. Salì le scale, leggermente affannato affamato. Come al solito, avrebbe cenato tardi, comunque c’era abituato. Entrando, si diresse subito in cucina, posò i piselli surgelati nel freezer e chiamò la pizza a domicilio, ordinando una quattrogusti senza carciofi, anzi, una margherita con funghi freschi. Nel frattempo mi faccio un bagno, una doccia veloce. Si spogliò, fischiettando un successo qualsiasi del momento, ne passò in rassegna cinque o sei, poi entrò nella doccia e aprì l’acqua.
Quando il ragazzo delle pizze arrivò al portone, citofonò più volte. Passarono dei minuti. Spazientito, se ne tornò in pizzeria e si lamentò. Ma chi era questo stronzo che voleva la margherita con funghi freschi?
Lui era sotto la doccia, o meglio non c’era. Per un banale errore tipografico, di quelli che si verificano solo sui libri, si era dissolto appena aperta l’acqua. Era un uomo solubile.

RQ

12 commenti:

  1. Ahahahahahah, RQ, fantastico! Ma sai qual è l'unica cosa che mi dispiace? Il fatto che il finale venga presentato come una barzelletta! Argh, il post è scritto benissimo, c'è veramente tanto da imparare da te!
    (emoticon PERCHEEEEE'!?)

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    1. Guarda FO che non è mica una barzelletta, sono errori che succedono. In questo caso però si è trovata una soluzione.
      (emoticon ciao) RQ

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    2. ahahahahahahahahahah continua continua (emoticontinuacosì)

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  2. Ahah, a me il finale è piaciuto molto. Inaspettato e divertente! Questo post rallegra la giornata.
    Sabri.

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    1. Grazie Sabri, è proprio il risultato che volevo ottenere.
      (emoticon volubile) RQ

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  3. Quanta fatica nello scegleire e poi finire sciolto...che tristezza la vita degli uomini soli e indecisi! Non è che posso mandarti una lista di uomini (e donne ) da cancellare sotto la doccia?
    Ciao ;)
    Bartel

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    1. Purtroppo l'unico che può fare qualcosa è il correttore di bozze. (emoticon grazie) RQ

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  4. mi piace quest'uomo s(v)olubile!!!
    llg

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  5. potrebbe essere un racconto scritto da Benni
    Non so perche' mi ha ricordato "Il verme disciscio" non la storia ma il ritmo

    Ottimo ed abbondante Raimondo!
    presto faro' la tua conoscenza preparati psicologicamente :)

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    1. (bello il racconto)

      la wood e rq insieme a palermo? ahahhaha, vado a vendere i biglietti dell'evento!
      gd

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    2. Ehi, conservane due anche per me, prima che finiscano.
      Wood, sul verme disicio ti dico che è un racconto che mi è sempre piaciuto, anche da prima che lo scrivesse Benni.
      Ovviamente, sarà un piacere conoscerti.
      (emoticon in preparazione psicologica) RQ

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  6. Questa storia potrebbe avere una morale: ad essere indecisi... si rischia che alla fine qualcuno decida per te.
    Penso che questa sia la nascosta speranza di molti indecisi, cioè che qualcun'altro al loro posto trovi la soluzione.
    In questo caso è stata una "soluzione" in tutti i sensi.
    Molto bello il racconto, mi è piaciuto!

    Gabriella

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