giovedì 24 gennaio 2013

Tema: Sesso Lesso - Io non faccio testo

Sez. Your Fetish
Svolgimento


Io non faccio testo.
In statistica si direbbe che non faccio parte del campione rappresentativo delle mamme: il sesso infatti, anche dopo la maternità e nonostante quella, è rimasto il mio passatempo preferito.
Lo spropositato numero di figli accumulati negli ultimi sedici anni, e il ritmo frenetico delle mie giornate che mi fanno sentire come una pallina di un flipper che schizza tra casa, ufficio e tre scuole diverse, non sono riusciti a calmare i miei sensi, per fortuna: alla sera quando vado a letto, prima di dormire, io faccio sesso molto spesso e volentieri.
Lo faccio, anche se sono stanca, anche se sono nervosa, anche se ho addirittura, il più classico dei mal di testa.
Lo faccio perché sono sicura che mi rilassi, esattamente come un sacco di altre madri dopo cena, fanno la maglia ai ferri davanti alla televisione, o si danno al Mummy blogging davanti al computer, oppure ancora, al classico découpage sui muri di casa.
Però come vi ho detto, io sono una mosca bianca e non per tutte, anzi quasi per nessun altra, pare sia così.
Nella maggior parte dei casi le mamme, evitano il sesso se possono, perché alla fine di certe giornate passate tra capricci, pannolini, e piatti da lavare, per loro vale senz’altro  il motto di Lord Chesterfild: “ la posizione è ridicola, il piacere effimero, la fatica tanta”.
Non mi sento di contraddirle e neppure di consigliar loro di cambiare abitudini, visto che, l’attitudine a santificare il sesso è una questione molto personale; una questione di gusti esattamente come l’amore per i cibi piccanti, o la capacità di poter votare il PD anche a queste prossime elezioni, nonostante tutto.
E sui gusti si sa, non si discute.


Ma una cosa mi sento di dire alle altre madri circa l’argomento spinoso del sesso, la stessa identica cosa che dico alle mie figlie a tavola, quando preparo il pesce per cena: “Assaggiatelo, almeno, o aggiungete la maionese”.
Provate a vedere se cambiando leggermente la ricetta, riuscite a farvelo piacere.
Metteteci un porno di sottofondo una volta tanto, oppure provate con l’abbigliamento: un Latex, un corsetto oppure uno stiletto assieme a nient’altro.
Lo so che è difficile dimenticarsi dei rigurgiti, dei pannolini sporchi e del costume di carnevale che la maestra ha chiesto rigorosamente “fatto in casa” dalle sante manine di mammà.
Lo so che è difficile abbassare il volume del baby monitor che gracchia a ogni vagito, anche il più piccolo.
Ma secondo me, il gioco vale assolutamente la candela.
Liberarsi dalla triste divisa di madre ovvero la tuta sformata, schizzata d’unto e di Didò, per indossare quella molto più allegra della squillo, è una via d’uscita per evitare il malefico Xanax, oppure il suo generico.
Insomma per evitare di soccombere sotto al peso che le gioie della maternità si portano sempre dietro, e che mi hanno travolta come un macigno, io di notte ho scelto di recitare.
Il gioco della squillo, vi assicuro è alla portata di tutte, anche di quelle con poca fantasia, perché nell’epoca del web 2.0 grazie a Youporn e affini, le idee si trovano in Rete gratuitamente, proprio come i tanti consigli sull’allattamento, o i tutorial di handcraft.
Poi vabbè se non vi piace pazienza, tanto dopo cena, messi i figli a letto, rimane pur sempre l’opzione della lettura dei blog per mamme, per rilassarvi.

Barbara Galli

33 commenti:

  1. Porca puzzola! Ma questa è un' ALTA LEZIONE di sesso amplesso libidine possesso che non posso non condividere con le mie amiche sposate e figliate, certa che ne trarranno vantaggio e sollievo :)

    ahahha!! Benvenuta Barbara, siediti vicino a me che sono una chiaccherona come te cosi' ci facciamo buttare fuori dalla classe e andiamo a fumarci una siga in bagno :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'idea della fuga in bagno è eccitante: basta questa per farmi venir voglia di tornare a scuola.
      B.

      Elimina
  2. AZZ!!! Ma quanto è slittato quest post da quello che ti aspetti... Barbara ha distrutto secoli e secoli di maternità raffigurata con il viso della vergine. E tutto funziona perchè scritto bene, con parole giuste, quelle che rendono efficace la comunicazione.
    Pezzo troppo bellissimo, benvenuta in aula.

    Se proprio devo fare il testa di cavolo e trovare il pelo nell'uovo, non mi piacciono le comunicazioni discorsive dirette con il lettore del tipo "però come vi ho detto".

    Brava Barbara, a rileggerti prestissimo!
    GD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prendo nota, grazie caro anonimo.
      Temo però che le cosiddette "comunicazioni discorsive dirette con il lettore", siano un retaggio pure loro, della mia maternità.
      Continuando a contraddirmi quando parlo, le mie figlie tendono spesso a farmi perdere il filo del discorso; io fatico a riacchiapparlo e mi arrangio come posso, con espedienti così.
      Ciao
      B.

      Elimina
    2. GD sta per Giorgio D'Amato

      Elimina
  3. Non riesco a immaginare l'effetto sonoro risultante dall'incontro tra i gemiti di un amplesso e i gemiti di un bimbo che reclama il suo latex.
    Benvenuta in classe Barbara. (emoticon pannolini? no grazie) RQ

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro anonimo,
      si vede che non sei del club.
      E' evidente che se durante l'amplesso si ode pure il gemito del pupo provenire dal baby monitor, i casi sono due: spegni il monitor o sospendi per un attimo l'amplesso.
      Ci si arrangia come si può, insomma.
      B.

      Elimina
    2. Non sono anonimo, sono RQ, il fatto è che non so come mettere la sigla in testa.
      Su tutto il resto convengo che hai ragione, non sono del club.
      (emoticon rigurgiti? no grazie) RQ

      Elimina
    3. RQ sta per Raimondo Quagliana!
      Per mettere il nome devi aprire la finestra a tendina sotto il commento su : Nome/URL

      Elimina
    4. grazie per il consiglio prezioso, ci provo.
      (emoticon ex anonimo) RQ

      Elimina
  4. post esilarante nelle immagini capace di evocare e in grado anche di far riflettere visto il profondo distacco tra l'immagine tipica italiana della madre vergine e santa e la realtà!
    benvenuta Barbara!! Ho capito che eri una donna e mamma speciale a Riva del Garda, la sera dei MIA :)
    a rileggerti presto qui in classe.....
    Meis

    RispondiElimina
    Risposte
    1. aiuto!....ho letto ora il commento di GD e sono frastornato per aver quasi detto le stesse cose...aiuto!! :)
      Meis

      Elimina
    2. Sono preoccupata..non è che mi diventi vegano anche te??

      Elimina
    3. Meis carissimo,
      essere stata sulle vostre pagine ha dato un senso profondo
      a quel viaggio a Riva del Garda e al freddo che ho patito la sera in cui avete trionfato ai Macchianera!
      Grazie
      Barbara

      Elimina
    4. ma quanto siamo carini io e il meis che pensiamo le stesse cose: vogliamo gemellarci alla Kessler e ballettare alla prima occasione?
      GD

      RQ, fai come me, per far spuntare RQ in testa devi andare cliccare su NOME nella bandiera del "Rispondi come"; dopo che lo avrai fatto ti sentirai addosso una bella botta di visibilità identificativa!

      Elimina
    5. Mizzica, ce l'ho fatta. Grazie GD.
      (emoticon dell'acqua calda) RQ

      Elimina
    6. Parla lui che è la prima volta che lo fa in vita sua! ahahahah

      Complimenti Barbara! ahahah
      Mi ha fatto ridere tantissimo questo pezzo:

      "Lo so che è difficile abbassare il volume del baby monitor che gracchia a ogni vagito, anche il più piccolo.
      Ma secondo me, il gioco vale assolutamente la candela."

      E' tanto crudele...emmipiace!!!ahahaha

      Elimina
    7. Grazie grazie.
      Che classe simpatica questa.
      Meglio di quella del mio liceo.
      B.

      Elimina
  5. Bellissimo questo post. c'è tutto quello che non ti aspetteresti mai dalla tua mamma, eppure se sei nato qualcosa deve essere successa!
    Veramente complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi ci sono voluti due matrimoni per arrivare ad avere un curriculum così, insomma non è da tutte!
      : )
      B.

      Elimina
  6. Concordo con Anna. , da far leggere alle amiche sposate con prole stile santaMariaGoretti!
    Racconto fetish senza essere volgare, molto divertente,
    Brava!

    RispondiElimina
  7. Sabri non mi dire così: io ci ho messo tutto il mio impegno per essere volgare, ma avendo fatto la scuola delle suore, questo è il massimo che ottengo, un post "delicato" da MILF.
    Ops che ho detto?
    Grazie, comunque.
    B.

    RispondiElimina
  8. Io lo so cosa è una MILF!! :) Me lo ha spiegato mio figlio, anni 16. E da quel giorno, quando vengono a pranzo i suoi amici, metto il saio ;)
    benvenuta, Barbara. Il tuo post è lieve e divertente, anzi, di più: istruttivo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, RL, credo che l'origine sia dovuta a quel film americanissimo e stupidissimo "American Pie"...

      Elimina
    2. Cara R,
      io invece ho quattro femmine e nessuna per ora mi ha insegnato qualcosa su questo argomento.
      In futuro, chissà.
      Grazie,
      Barbara

      Elimina
  9. La barbara non delude mai, hai mica intenzione di mettere su una scuola, un corso, delle ripetizioni per mamme disattente? no perchè qui ce n' è assoluto bisogno e... tanti compiti a casa, esercizi e applicazioni!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so ancora cosa farò da grande Andrea,
      Prendo in considerazione la tua idea, però.
      Ciao,
      Barbara

      Elimina
  10. ci sono passatempi che sono assolutamente più interessanti di altri...complimenti barbara!

    RispondiElimina
  11. Sapete che gli editori vanno matti per cose del genere?(fatelo sarepe a Meis, magari è per questo che non sfonda!)Vedi il successo delle varie sfumature di "rosso, di grigio, di nero" Sinceramente è scritto bene, ma concordo con GD,sembra più una conversazione tra amiche che un vero pezzo letterario (pardon,non sono nessuno, ma questa è stata la mia impressione.)

    RispondiElimina