sabato 8 febbraio 2014

Tema: Mi sono innamorata di te perche' ..

Sez. Mi sono innamorato di te perché
Svolgimento
mi sono innamorata di te perchè...
che bella questa frase, ed è vero..c'è un perchè per ogni amore, quanti amori mi vengono in mente, vivi, ancora ora, a loro modo, nel mio cuore. Perchè io mi innamoravo.
E mentre fantastico sulla frase, pensando ai miei grandi innamoramenti, l'unico di cui scrivo sei tu. Se tu leggessi non ci crederesti. Nonostante tutti gli amori, di prima e dopo, 'tu sei tu', come dico sempre. E Cinzia dice 'non avete capito che la vostra era una grande storia d'amore' ed ha ragione.
Mi sono innamorata di te? Credevo di aver capitolato, mi hai seguito, hai mobilitato le mie amiche, ti trovavo sulla mia strada casualmente nei posti più impensati, ed invece tu li avevi pensati, sapevi che io sarei passata da lì. Quanto sei stato unico. Quanti i momenti unici che solo tu mi hai fatto trascorrere. Come non rivederti teneramente, la prima volta, arrivare sotto il diluvio con la vespa per portarmi un regalo.
E poi tutto, tutte le 'prime' esperienze fatte con te, tutte le volte che, tutte le cose che.
E poi perdersi, tu vai (dove?), io resto (a piangere), tu torni (non vuoi stare senza di me), io vado (ho paura). Il silenzio. Ognuno per la sua strada. Altrove.

Che bello è stato rivederti dopo tanti anni. Un tuffo in qualcosa di immenso che non ha parole. Il tuo biglietto aereo per passare il week end insieme. Sono passati più di vent'anni, mi sembra tutto così strano e tu...mi riconosci da dietro e mi fai ridere (come si fa a dire 'il tuo culo è sempre bellissimo' come incipit?) Si, tu sei tu. Io mi sento imbarazzata (quasi come sempre mi capita) e tu dici 'ma tesoro sei identica' (semplicemente come sai fare tu). 
E davvero il tempo sembra non essere passato.

Ma tu..sei identico a te stesso dopo tutti questi anni. Siamo cresciuti? Forse. La memoria, il cuore. Ci sono storie che non passano mai, restano, non sono più innamoramenti, ma restano al centro del cuore. Come chiamarli allora? Amore, penso. 
E tu hai conservato nel box la vespa di quando eravamo ragazzi. 
Perchè finiscono certe storie? (Non l'abbiamo capito ancora adesso). Che brutta domanda mi hai fatto...mangiando le triglie (la prova, come la chiami tu, che mi hai fatto passare, cucinando tu). Non lo so. 
'saremmo stati insieme per sempre' credo.
Quante cose ci siamo detti, quante cose non ci diciamo. una volta l'anno a cena da più di quindici anni.
Non potrei immaginare di non vederti quell'unica volta all'anno in cui ci incontriamo. Uscire in moto e cenare insieme. 
Adesso lo so. Mi sono innamorata di te perché mi sento a casa." Tanti mi hanno detto che sono bella, tu mi fai sentire bella.


Chiara

9 commenti:

  1. quando in un racconto trovo qualcosa che zavorra tutto al suolo, allora sono contento di avere letto. e qui ci sono le triglie, tutto diventa quotidiano, vero.
    W le triglie!
    Chiara, felice di avere letto il tuo pezzo!
    Giorgio

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    1. Fili.. io pensavo preferissi le cernie :)

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    2. ahhaaha, le triglie le ho messe nel romanzo precedente, c'era il padre che le spinava al figlio.
      Io e le triglie abbiamo una grande intesa.
      G

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  2. Se vivi la quotidianita' dei tuoi sogni, evaporano.
    Il tuo sara' per sempre

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  3. se vivi, i sogni restano in vita con te, Ketty

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  4. Grazie Chiara, mi è piaciuto molto! Leggerlo ti concilia con il senso di smarrimento per le cose perdute e che difficilmente si potranno ritrovare.

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  5. La ragione spesso ci costringe a fare finta di non capire, ma il nostro cuore lo sa!
    Per difesa, per paura, rinunciamo. Si racolgono le pezze prima che diventino coriandol, ma certi momenti, certi sogni restano e diventano ricordi speciali.
    Bello leggerti!

    Nina!

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  6. Amori che hanno paura di conceder troppo, di rinunciare a tutto di noi. E non riescono a volare a seguire e diventano "tu va io resto a piangere". Bello

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  7. Mi da un senso di inquietudine il rito della cena che si rinnova ogni anno. Non si rimane uguali. La memoria stravolge il senso delle cose e le accomoda a piacimento. La realtà è altro. L'amore è altro. Pezzo che invita alla riflessione.

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