venerdì 10 maggio 2013

Tema: Future generation

da Budda sporco  (titolo provvisorio)
Svolgimento:

Rosa’, ci aspetta una cosa grande, una cosa che ci realizziamo per tutta la vita: io ti porto dal notaio e costituiamo una srl, avviamo una scuola privata, la presidenza deve essere tua, solo tu ne sei capace: ti occuperesti della didattica, dei testi, della biblioteca, io no che queste cose non le so fare, baderei agli aspetti commerciali e amministrativi - fifty fifty!  – , è lì il futuro, una barcata di soldi ma noi lo dobbiamo fare per il prestigio, perché non sarà solo una scuola qualsiasi, sarà il centro da cui partirà una corrente rivoluzionaria di pensiero, noi lo dobbiamo fare per cambiare il mondo – tutti quelli che abbiamo visto sino ad oggi, dal primo all’ultimo, da quell’onorevole socialista ai quattro dirigenti della regione, ai due che si occupano di manutenzione stradale, e non parliamo di marescialli, sono fango immischiato con fango -, le nuove generazioni si formeranno sui nostri valori, le famiglie ricche e prestigiose manderanno i loro figli da noi, perché i ricchi la prima cosa che vogliono è dare una bella educazione superiore ai figli, e noi creeremo una scuola di pensiero, gli diamo un nome che deve lasciarti stonato, che ne dici, la chiamiamo Future Generation, noi tracceremo il solco per creare la società del prossimo secolo (o forse disse “Genera il tuo futuro”?), suona di tromba, non è vero? - con le parole sperava di convincermi, con il suo entusiasmo di circuirmi: Germano ci sapeva fare - una scuola manageriale d’eccellenza, esperti di settore per ogni materia, un corso diurno e uno serale, organizzeremo stage nelle aziende private e nel settore pubblico, i migliori cervelli e le nostre nozioni per sfornare professionisti, dirigenti, analisti, revisori, politici; nell’arco di un anno, non di più. Rosa’, grazie ad un amico di mio padre che è alla Regione e che con il provveditore è tutta una cosa, avremo il riconoscimento e diventiamo sede di esami – tu organizzi i programmi, la docenza, in prima persona terrai un corso di retorica.


Germano conosceva i miei punti deboli, sapeva che non mi sarei impressionata se avesse detto istituto tecnico-commerciale (da perfetta cretina gli credetti e mi buttai a pesce nella sua fantasia sfrenata perché lui ce l’avrebbe fatta, se non per doti, per fortuna).

Giorgio D'Amato

23 commenti:

  1. PEr questo post avrei inaugurato la una sezione nuova, per esempio Sez. Cantiere Romanzo.

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    1. Hai proprio ragione, avrebbe fatto un figurone...

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    2. Potevamo pensarci prima

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    3. No, tranquilli, tanto si capisce che si tratta di un nuovo romanzo (volevo farlo sapere a tutti, in realtà)...

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    4. Wood, tranquilla, non è un problema. Aprire una nuova sezione sarebbe stato presuntuoso da parte mia..

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    5. anna wood ( quella vera)10 maggio 2013 alle ore 11:29

      Ma non ho risposto io!!! Voglio il mio avvocatooooooo si sono appropriati della mia identita' :)
      Non è che volete approrpriarVi dei Kg di troppo ehh??

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  2. Non ho capito cosa c'entro io e soprattutto perchè mi si dà dello zozzone, comunque leggerò di sicuro il libro quando sarà il momento...qualcosa mi dice che ne varrà la pena

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    1. E io? cosa dire del fatto che l'autore abbia preso il mio nome senza chiedere il permesso?
      Speriamo che nelle altre pagine mi dia un ruolo di spicco, almeno!

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    2. Ho un GOSSIP!! Il nuovo libro del D'Amato verra' pubblicato nella COLLEZIONE HARMONY!!!!!!

      Finalmente una Storia d'Amore :)

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    3. No, abbiamo già prenotato quello di una certa Anna Bosco, il D'Amato non ci interessa (e poi ha già firmato con Adelphi)

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    4. Sono io la ghost writer del D'Amato. Finalmente allo scoperto, finalmente LIBERA!

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  3. Questi metacommenti a guazzabuglio stanno prendendo una piega inquietante, tra poco anche la Cernia lascerà il suo commento.
    Trattandosi di frammento estratto dal cantiere, mi limito a dire che mi piacque assai, che se aggiungo altro vengo cazziato come l'altra volta.
    Alla prossima puntata (?)
    Nell'attesa, porgo distinti saluti.

    PS.: Però una cosa la devo dire, Future Generation mi ricorda l'imperversare dell'inglese nelle insegne dei negozi, con effetti esilaranti, per esempio Fish-Gel (pesce surgelato). (emoticon insegna)

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    1. Beh, Germano è un grossista..in alternativa "Alla fonte del sapere"... (ti ricordi un grossista che si chiamava Alla fonte del parmigiano reggiano ?)
      GD

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    2. Era uno dei nomi cult, forse adesso non esiste più, ma uno dei migliori rimane "Arredi e D'Intorni". (emoticon fantagrammatico)

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  4. Intanto premetto che io e Federico siamo contrari all'uso indiscriminato del termine Budda...eppoi io l'incipit lo lessi tempo fa, e io lo trovai beddo beddo, beddo assai, anzi bedduzzo, e anzi, ci dissi che il resto del libro era fetenzia pura ma questa parte qui, di germano e la sua zita, era il fulcro del libro, la parte buona da portare avanti. E infatti il picciotto mi ascoltò, che io e il D'Amato compari siamo, fifty fifty, da quando un giorno mi disse, dai, facciamo una casa editrice e conquisteremo il mondo. E siamo ancora qua. Eh, già.
    O forse questo era Vasco....

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    1. ahahahaahha, strepitosa Robbè... però lo vedi, quando noi diciamo una cosa poi la facciamo sempre, e fu casa editrice e fu blog e adesso saranno romanzi grandi.
      Sì, vero è... grazie a Roberta la storia d'ammore di Germano e Rosa' dura assai assai
      gd

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  5. Secondo me questo tema è bellissimo. E' tutto così reale e spontaneo. Il limite potrebbe essere che è troppo breve. Secondo me lo scrittore dovrebbe prendere in considerazione l'idea di farne un romanzo.

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  6. Quando leggo il nome "Germano" mi viene in mente un' uccello della famiglia delle Anatidae, comunemente chiamato : Capoverde.
    Chiedo Gentilemente allì'autore del futuro romanzo che sta prendendo forma in classe di cambiare il nome del protagonista con qualcosa di meno "uccellesco" tipo Carmelo.

    Grazie

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    1. ahahaha, Carmelo no, Germano deve essere.. ha un senso...
      gd

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  7. All'editor: Capoverde lo chiamerete dove fate i gianduiotti, l'anatide ha persino un appellativo coronato, per tutti gli uccellini e persino gli uccellacci!
    Al D'Amato... mmm... io ne vorrei un'altra fetta, grazie.
    P.S. Spero che Rosà non sia il vezzeggiativo di Mariastella...

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  8. nooooo, altro che mariastella.... rosanna è molto più vittima e legge e scrive e vive di cultura, quella capra no...

    gd

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  9. Si conoscno i tempi per il completamento dell'opera? D'Amato saprà incollarci alle pagine com un post-it, ci attacca senza avvilirci. Leggero leggero. Bravo GD

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