domenica 3 marzo 2013

Tema: Nella vita studi filosofia? E da grande che farai, la filosofa?

Dagli Archivi della Maestra
Svolgimento

Scommetto che almeno una volta nella vita tutti abbiate sentito la definizione di filosofia come “quella cosa con la quale o senza quale tutto resta tale e quale” che perle di saggezza! Ma noi “filosofi” le perle le diamo ai porci! Ad ogni bravo studente di filosofia, infatti, sarà capitato un migliaio di volte  di rimanere vittima di gente, che dopo averti chiesto se sei fidanzato, quanti anni hai e quando ti sposi, ti pone la fatidica domanda: ” e cosa studi?”.
Dentro di te pensi: “Gesù ti prego salvami almeno questa volta, ti prometto che non guarderò più le puntate dei Simpson!”. Ma Gesù questa volta non può ascoltarti, perché in fondo non è un peccato mortale essere studenti  di filosofia, quindi non lascia passare per caso, nel bel mezzo della città, uno sciame d’api in allegria che decide di divorare il tuo interlocutore prima che tu possa dare una risposta! E così pronunci timidamente le semplici paroline che scateneranno strane reazioni un istante dopo : “io…studio…FILOSOFIA!”. I due minuti successivi saranno i più imbarazzanti della tua vita, assisterai a trasformazioni facciali che faranno invidia a The Mask, scene di disgusto, sguardi di compassione (come se gli avessi appena detto che sei un malato terminale) ed infine quando hanno finalmente elaborato il trauma, eccola arrivare, gloriosa a cavallo con tanto di rullo di tamburi e squillo di trombe, bella, trionfante e orgogliosa, lei, la mitica definizione : “ aaaah Si! La filosofia è quella cosa con la quale o senza la quale tutto resta tale e quale!!”. Cavoli! Aspettavano di poterla pronunciare dal giorno della nascita!
Come vorresti distruggere quel momento di gloria! E alla fine, tu, studente di filosofia che in quell’istante vorresti solo che un tirannosauro lo divorasse e gettasse le ossa ai cani,e urlargli: “stupido ignorante di merda!”, sei costretto a sopprimere i tuoi istinti assassini e a mostrare controvoglia un  sorrisetto ebete fingendo che la risposta ti sia piaciuta, altrimenti che filosofo sei? Poi ti fai la nomina di uno che non sa prendere la vita con filosofia! Ma noi studenti di filosofia ci siamo abituati, e li perdoniamo sempre, non basta questo a dissuaderci dall’amarla, la saggia signora Sofia.


Che poi la filosofia è una cosa divertente! Esistono troppi pregiudizi! Infatti i filosofi si divertivano un sacco, non si annoiavano quasi mai,  uscivano il sabato sera, o anche il venerdì, si riunivano a casa di qualcuno e mentre giocavano col Trivial Pursuit oppure col Tabù (quello del mimotto) parlavano di tante cose. Ma i discorsi più belli nascevano quando arrivava Popper (mannaggia! arrivava sempre per ultimo!). Per esempio: come si fa a non amare Socrate? (per gli amici Sucrate). Lui era un uomo saggio e infatti piuttosto che mangiare una Chiquita preferì bere una Chiquta, in fondo a lui piaceva molto bere! Certo! Era un tipo strano, alle domande rispondeva sempre con altre domande, ma un bravo anzianotto alla fine! E Platone? Che dire di lui? A lui piacevano molto le tette e per questo scrisse il “TeetTeto". E poi non è vero che l’amore platonico è un rapporto sentimentale tra due persone che non fanno mai sesso!
Anche i Negramaro si sono ispirati ad Eraclito nella loro canzone “mentre tutto scorre” e infatti quando ti senti un poco triste, cosa fai? Kant che ti pass! Poi dovete sapere che Shelling non è la sorella minore di Barbie, ma è un filosofo che durante la notte cercava tutte le vacche nere!
E la verità dell’essere per Heidegger è come la mutanda per andare dal ginecologo: sexy ma introversa! Francis Bacon? Non è un panino del Mac Donald’s! Rousseau? Non è il passato remoto del verbo russare! E che dire di Feuerbach? Lui diceva che noi siamo quello che mangiamo, pensate in che porcherie dovremmo trasformarci ai tempi d’oggi! I filosofi erano proprio dei simpaticoni, e anche dei begli uomini, io infatti me li sono “fatti” tutti…ah! Il fascino dell’intellettuale! 
Cari nemici della signora Sofia, i filosofi non sono poi così diversi da noi, e poi non è mica giusto giudicare la gente che non si conosce, non ve lo hanno insegnato al catechismo?
Perciò se non volete marcire all’inferno per l’eternità, o se non volete che lo spirito di Spinoza vi punga nel bel mezzo della notte durante i vostri sogni tranquilli, abbiate l’accortezza di documentarvi prima di parlare degli sconosciuti!

Maria Giallombardo



8 commenti:

  1. Io sono laureato in filosofia! E che spasso! Però io mi diverto sempre a rispondere che studio filosofia, la gente si spiazza sempre un po'... tranne le vecchiette, che mi guardano sempre con gli occhi pieni di ammirazione! XD
    Bello il racconto.
    Conosci la "Philosopher's song" dei Monty Python? Te la consiglio!

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  2. Una sera ero stato invitato a una serata alcolica da un amico. Appartamento nel centro storico di Padova, tutta casa mia sarebbe potuta entrare nel salotto della padrona di casa, signorina figlia di una famiglia bene, ma tanto bene, e soprattutto tanto ma tanto danarosa. Quando ci raccontò che stava facendo il dottorato di ricerca in filosofia mi scappò un "Auguri!" a mezza bocca. Mi ha praticamente sventrato: "Guarda, io te lo dico per te, sai... ma la filosofia è alla base della società...." e via di pistolotto socio-politico di mezzora.

    Io pensavo: Kant faceva il filosofo perché era pieno di soldi e non aveva nulla da fare?

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  3. Pezzo delizioso, io ne ho ascoltate di peggio su quelli che studiano Filo Sofia, una volta mi è capito addirittura di sentire: Quella è senza criterio, studia filosofia!
    A nulla valse alla tipa "senza criterio" il 110 e lode con pubblicazione della tesi ed insegnare al Parini di Milano! Il giudizio era inappellabile tale e quale a quello emesso, in via definitiva, dalla Cassazione. Gulp! Jole

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  4. Hai ragione da vendere, Maria, io per esempio che di filosofia non ci capisco una mazza, evito pure di nominare questi signori per non sbagliare il nome (però deve essere simpatico Sucrate).
    Molta gente considera la filosofia una disciplina pressoché inutile, ma se così fosse chi ci direbbe chi siamo e soprattutto, dove andiamo? Non troveremmo più la strada di casa.
    (emoticon tomtom)

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  5. io questo pezzo l'ho sentito letto dalla voce di Maria Giallombardo! Bravissima! Ancora ora mentre lo rileggo ripenso ala sua perfomance!

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  6. bella questa cosa del Meis che va a ripescare pezzi dei primi mesi del blog e gli ridà nuova vita, bravo.
    il pezzo è forte sì, e Maria lo legge benissimo.
    GD

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  7. ma la risposta è dentro di te. E però è sbagliata ! :)

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    1. condivido questo commento anonimo (ma senza emotico!)

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