martedì 1 novembre 2011

Tema: Il gossip come racconto del quotidiano

Procedo per suggestioni. In questo caso del post precedente di Federico, il quale mi ha fatto pensare a come oggi il racconto del quotidiano si sia fatto gossip e come anche il gossip vada compreso e interpretato.

I divi di Hollywood segnano il passo e la fine del divismo, coincisa con il successo dei reality show, ha lasciato molti giornalisti e le loro rubriche settimanali vuoti di notizie. La generale mancanza di argomenti, ad uso e consumo del viaggio in ascensore o in autobus, ha subito una inflazione drammatica: non si può più accontentarsi della perdita delle mezze stagioni, quando per un acquazzone solo più duraturo di una puntata di Beautiful si contano otto morti e altrettanti dispersi. Quella che il profetico Debord con il suo libro "La società dello spettacolo" aveva preannunciato alla fine degli anni sessanta è diventata qualcosa al di là delle pur catastrofiche sue previsioni: uno strumento elettorale in grado di anestetizzare milioni di elettori, trasformatisi in "popolo sovrano" solo per il televoto con chi far restare o meno qualcuno in una casa finta o su un'isola deserta a perdere chili. Oggi ci occupiamo con maggior interesse di ciò che c'è dentro le labbra rifatte di una sottosegretario piuttosto di quello che da quelle labbra fuoriesce. Siamo tutti potensiali protagonisti di una puntata di Porta a Porta e per terrore dei Ris di Parma io ad esempio ho aumentato la frequenza con la quale passo l'aspirapolvere tra i cuscini del divano: non vorrei mai scambiassero briciole di una patatina per resti del DNA di una mia probabile vittima! Casa mia poi è perfetta per farne un plastico con tanto di criminologo a motivare i miei istinti con la scelta di un determinato parquet piuttosto che di una tinta del corridoio per il bagno! Ognuno di noi non è immune dal sospetto, non è al riparo dal vedersi sulla prima pagina di un settimanale in una foto con le dita nel naso o con i pantaloni larghi di una tuta che ci fan sembrare più grassi o fuori forma. Ci siamo ridotti a istruire il nostro quotidiano sulla base del nulla che avanza, dell'edulcorante e pietosa bugia piuttosto che della triste realtà. Abbiamo delegato al gossip un potere rappresentativo più illuminante che dei curricula riscritti grazie ai buoni consigli di un cacciatore di teste, o di talenti che dir si voglia. Dunque, prima di cedere a qualche istinto omicida, prima di dar confidenza ad una vicina che rischia di diventare consulente fissa di Barbara D'Urso nel domandarsi il perchè di vostri inconsulti gesti, ricordatevi di prendere confidenza con le regole fondamentali del "racconto" contemporaneo!
Occorre sapersi destreggiare in un frasario codificato ad uso e consumo non solo dei lettori, ma anche per venire incontro agli autori degli stessi, spesso in bilico tra contratti con PR, restrizioni editoriali, o vere e proprie minacce! Non mancano gli esempli esplicativi....Ad esempio:



Di un'attrice sparita dalle scene per mancanza di lavoro o a causa di un impellente bisogno di rifare le impalcature si dirà dunque che "Ora fa la mamma a tempo pieno" anche se ha visto il figlio il giorno del parto o quando l'ha presentato alle balie. Nelle interviste la stessa attrice ripeterà come un mantra che "fare un figlio le ha cambiato la vita". Il massimo dello chic è "ritrovare il contatto con il pubblico" detto di una soubrette finita a fare serate di teatro nelle piazze, alle feste di paese, o alle inaugurazioni dei centri commerciali! Sempre a favore di camera, o di registratore nel caso trattasi di settimanale o inserto periodico di qualche quotidiano, occorre costantemente ribadire che "la bellezza non è tutto nella vita". Frase indispensabile per ogni Miss Italia che si rispetti. Va da sé che ne consegue: "la bellezza mi ha aiutato, ma quello che importa veramente sono la determinazione e tanti, tanti sacrifici". Dietro a lei il parlamentare di turno sta annuendo con la testa nel frattempo e ripensa ai "tanti sacrifici" della sera prima! Nell'introdurre la diva non si può che sostenere che sia "una splendida attrice". Naturale corollario: "é tutta rifatta". Nel caso abbia fatto e stia promuovendo un calendario bisogna sottolinearne l'artisticità se è un poco porno, mentre se è molto porno, ricorrere subito all'autoironia! Ricordarsi sempre di fare qualche accenno alla parola "compromesso"! In televisione rende perché la doppia esse fa risaltare il lavoro del chirurgo sulle labbra. Esempi: "Nella carriera bisogna sempre fare qualche compromesso, però mai a scapito della tua dignità"."Non ho mai accettato compromessi". Solo contanti, che così non son tracciabili! Se si è reduci da un fiasco cinematografico o teatrale, definire l'opera come "coraggiosa" e o "innovativa"...ecco perché l'ha vista poca gente. Non è colpa dell'attrice no se la gente è ignorante o poco coraggiosa!
Buttare qua e là qualche riferimento al "mozzafiato": lo possono essere le curve o l'abito che le sottolinea.
Negare sempre la dieta! Imperativo irrinunciabile. Fare sempre riferimento solo all'avere una alimentazione equilibrita e alla buona abitudine di fare ogni giorno un po' di moto. Se si è a qualche manifestazione del made in italy si può citare solo la "dieta mediterranea": olio, mozzarella, basilico e pasta.
Se occorre far passare in secondo piano il polso spezzato di qualche stilista o il fatto che per l'ennesima volta il divo alla moda si è presentato senza partner femminile alla prima del suo nuovo film, occorre far subito dichiarare agli interessati la frase di rito: "Adoro le donne"...Da lontano evidentemente!
Non guastano mai dei riferimenti neutrali alla famiglia: "vorrei una famiglia tutta mia". "La famiglia è la cosa più importante". "Credo nella famiglia"...
Ne consegue che non fa male neanche qualche dichiarazione in merito ad attese gravidanze: "Ora voglio un figlio". "Mi manca un figlio"
Farcire qua e là con immacabili riferimenti al fascino: sempre e solo "magnetico" e al fisico: sempre e solo "statuario".
L'ingresso alla festa o all'intervista è "trionfale", mentre se si parla del nuovo fidanzato conosciuto la sera prima bisogna enumerare la relazione come "duratura", "stabile" e che i due piccioncini ora sono "inseparabili".
L'intervista, ovviamente, viene rilasciata in un posto "esclusivo", "segreto", "chic", "lontanto da sguardi indiscreti". Sarà sicuramente "senza veli" o con la variente "si racconta senza pudori"...e deve obbligatoriamente terminare con "cosa stai preparando?". Risposta: "un film/uno spettacolo/un musical/un figlio"....
Se l'intervista o l'articolo ha un target da mezzogiorno in famiglia, mai dimenticarsi un cenno a Dio: "prego sempre nei momenti di difficoltà". "Contrariamente a quanto si possa credere io sono profondamente religiosa"...prima di questa frase far mettere una copertura all'unica cosa profonda dell'attrice in questione: la scollatura.
Evitare accuratamente parole come "sceneggiato" (oggi solo e sempre "fiction"), "Hotel" (si dice "resort"), "Inaugurazione" (c'è il "vernissage"), "mignotta" (va da sè: "escort").

GM

13 commenti:

  1. E penso non sia da dimenticare il tipico "Rimanere sempre sé stessi" che vicino alla parola "compromesso" è una perla di banalità!

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  2. DAL PIANO DELLA RINASCITA DEMOCRATICA (LOGGIA P2):
    Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
    [p. 614 ]In un secondo tempo occorrerà:

    a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
    b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
    c) coordinare molte TV via cavo con l’agenzia per la stampa locale;
    d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.

    SONO CONVINTISSIMO CHE DIETRO IL PALINSESTO DI CANALE 5 (E NON SOLO), SI NASCONDA LA REALIZZAZIONE DEGLI ARTICOLI SUDDETTI; L'IMPOVERIMENTO IDEOLOGICO COME MEZZO PER RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO.
    IO SCANNEREI MAURIZIO COSTANZO, DIECI VOLTE (ALTERNANDO MORTI VIOLENTE A RESURREZIONI)
    GD

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  3. IO a volte, con tutta la buona volonta' , NON CAPISCO na mazza!!

    W il GOZZIP: Belen è incinta!

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  4. e la maldicenza trasforma: macchè incinta! È aria nello stomaco! ahahahah :-)

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  5. Da piccolo guardando "Dinasty" fui colpito da una cinica espressione della mitica Johan Collins: "è incinta? e allora? non capisco tutto questo entusiasmo..anche i vermi sanno riprodursi"!! ah ah ah ah ;)
    GM

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  6. ci vorrebbe una Johan Collins su ogni comodino.

    ma vi rendete conto che sta praticamente sparendo la parola "zitella"?
    adesso si usa solamente "single", e guarda caso è sempre "per scelta".
    anche se non si sa di chi.

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  7. Saro' la vostra Johan!! Adoro i vermi che si accoppiano

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  8. Ridatecce "Anche i ricchi piangono", lì di certe lombricate non se ne parlava..
    GD

    vogliamo parlare della parola "diversamente" che ha aperto un mondo?
    diversamente udente= sordo
    diversamente pudico= smaliziato
    diversamente disinibito = catechista
    diversamente colto = 'gnurant!
    diversamente gay = etero

    per non dire del prefisso "ipo"

    piuttosto miope= ipovedente
    detentore di uccello piccolo = ipodotato
    detentrice di piccoli seni = ipotettonica
    persona poco cordiale = ipocalorica
    persona piuttosto magra = ipoproteica
    bottega della 'zza Maria = ipomercato
    sveltina= iporgasmo
    fettina di carne (dopo che scompare in padella)= ipofiorentina

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  9. Posso mettere un "mi piace" per ogni diversamente e ipo? ahahahah!:D

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  10. DIVERSAMENTER PETTINATO = CALVO

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  11. la maestra è fiera dei compiti fatti da GD!!!
    eh eh eh
    GM

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  12. GM, tu non sei bastardo, sei DIVERSAMENTE PARACULO..ahaaaaha
    GD

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  13. ora lo dico alla maestra e vi bacchetta perchè dte le parolacce e gesù poi piange.

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