venerdì 15 marzo 2013

Gioca con la Maestra - i Vincitori

Ed eccoci alla conclusione del gioco dell'incipit. Un primo esperimento che ci pare ben riuscito. Sono arrivati dei pezzi molti belli. Il consiglio di classe ha faticato a scegliere il vincitore: si sono accapigliati (termine forte per molti di loro, ne convengo), hanno discusso, hanno protestato e giudicato. Arrivando così a questo verdetto. 


Si aggiudicano Gianduiotti e Gadgets, nonché la menzione speciale quali vincitori, 
anzi vincitrici


Noi ci siamo divertiti e credo anche voi a giudicare dalla risposta e dai numerosi messaggi anche su Facebook. Che dire dunque? Grazie a tutti. Avete fatto davvero un ottimo lavoro, inviandoci post molto interessanti. Ci riproviamo ad aprile, con un nuovo incipit e alcune nuove regole in via di definizione. 


INCIPIT

"Sherree Rose vedendo che la festa era riuscita perfettamente e che gli invitati ridevano e ballavano si chiese: «Perché qui tutti si divertono e io no!» Sherree non sapeva che in quel momento ogni invitato, nessuno escluso, aveva il suo stesso pensiero."


VALERIA BALISTERI

L’amica che era riuscita finalmente a presentare al ragazzo che le piaceva ci aveva ripensato alla prima parola che lui aveva detto, i compagni dell’università ridevano tutti nervosamente per non fare la figura dei musoni e non essere accettati nel gruppo, le amiche d’infanzia scherzavano tra loro per reprimere lo schifo verso tutti quei sudici che Sherree aveva invitato alla sua festa: gente che s’ammazzava di canne in casa d’altri, seduti per terra a bere vino, o ballando che se avessero fatto sesso sul tappeto sarebbe stato meno imbarazzante. A Sherree non restò che afferrare una bottiglia a caso e svuotarla, e poi un’altra e un’altra ancora, l’interno della bocca le diventò gonfio e insensibile e lei si morse fino a sanguinare, sciacquò il sapore dolciastro del sangue con quello secco del gin, mentre la stanza prendeva a ruotare prima in un senso e poi nell’altro, non aveva più la vista, c’erano solo dei puntini luminosi mobili dentro i suoi occhi, o fuori, non capiva, poi il pavimento divenne di nuvola e era più facile fluttuare, forse aveva ancora sete, afferrò nuovamente il bicchiere che le cadde dalle mani senza sostanza, e allora la vertigine divenne solida e multicolore, ogni cosa sfumava: la poltrona dove suo padre si sedeva in interminabili notti davanti alla televisione, il mobile su cui aveva dato una botta col muso a tre anni perdendoci un dente, i deodoranti per ambienti tutti in fila di sua madre, il telecomando per cui litigava con suo fratello, e le facce degli astanti da cui si erano scollate le maschere per lo stupore, fu un cadere lento e senza fine eppure durò un attimo, e poi era finito tutto.

CAROLINA GUERZONI


La contessina sedeva imbronciata sul divanetto, e il suo pregevole corpicino strizzato nel corsetto dell’abito di velluto offriva uno spettacolo assai grazioso a vedersi. Era la padrona di casa, ed aveva circa la metà degli anni del resto dei presenti. L’orchestrina suonava un valzer melenso e le coppie danzavano in tondo sulla pista da ballo, eleganti dame ingioiellate, stagionate ed annoiate, con i rispettivi cavalieri, noleggiati per l'occasione presso agenzie specializzate. I loro distinti consorti, tutti dall'aspetto corpulento ed importante, sostavano vicino al sontuoso tavolo del buffet, sorseggiando champagne e discorrendo di politica e poderi in campagna. 
Sherree soffocò uno sbadiglio nel fazzolettino di batista, quando vide in fondo al salone un ometto con un vestito a righe, che le sorrise e le si avvicinò saltellano sulla punta dei piedini. I miei omaggi, contessina, le disse. Il suo ricevimento questa sera è assai gradevole, ma, a mio avviso è un poco ingessato. Non le interesserebbe uno spettacolo mai visto prima?
Chi è lei? Non ricordo di averla invitata o di averla assunta per intrattenere i miei ospiti, esclamò Sherree. 
Lasci fare a me, le sussurrò per tutta risposta l'omarino. E mentre nella sala irrompeva una folla di circensi, questo spiccò un salto e atterrò sulle spalle del direttore d'orchestra, interrompendo di colpo il valzer, e gli battè il tacco degli stivaletti sulla testa. Mentre il poveretto si agitava e i musicisti indietreggiavano allarmati, gli ospiti tacquero di colpo. Madame e monsieur, annunciò l'omarino, è con immenso piacere che vi presento ora la celeberrima Compagnia della perdizione. Lo spettacolo inizia ora: ecco la danza del Sicomoro, con venti ballerine e un moro! Gli invitati stupefatti assistettero all'entrata in scena dei danzatori, mentre una nenia arabeggiante si levava nell'aria.
La danza del Sicofante, con un orso ammaestrato ed un giovane aitante! Gli spettatori ridevano ed iniziarono ad applaudire, mentre una nebbiolina violetta entrava dalle finestre.
La danza della Sicumera, con un maestro russo e la sua giarrettiera! La gente batteva le mani a ritmo, saltava e gridava eccitata, tutti ballavano e scuotevano i fianchi e nessuno si accorgeva di ciò che stava accadendo in quell'istante.
La danza del Siceliota, 
Il mio bracciale!, strillò una signora, qualcuno ha rubato il mio bracciale! Il mio cammeo!, gridò un'altra. La contessa, non c'è più la contessina!, gridò qualcuno. Tutte le luci si spensero.




Tutti gli altri racconti inviati li raccoglieremo, con i vincitori, in uno speciale quadernetto in occasione del Salone del libro di Torino! 


20 commenti:

  1. Ottima scelta signora Maestra anche se ame era piaciuto molto quello de La Passionaria Barbara (Tifavo per lei, ma forse era un po' lungo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adelaide grazie,
      come madre della vincitrice ci credi che sono felicissima di avere perso?
      ciao
      Barbara La Pasionaria

      Elimina
    2. Barbara, guarda che i gianduiotti sono per Carolina :)

      Elimina
    3. Barbara, falle i complimenti da parte di tutto lo staff della maestra. Il pezzo è veramente fantastico!

      Elimina
    4. Certo che ci credo sei una vera mamma!

      Elimina
    5. Barbara ci piacerebbe di conoscere quali sono state le prime parole di Carolina all' annuncio della vittoria!
      Quando e dove glil'hai comunicato :)

      Elimina
  2. Complimenti alle vincitrici, però non è giusto tutte donne. (emoticon senza gianduiotto)

    RispondiElimina
  3. mi appellerò alla convenzione di ginevra!!!...è vergognoso!!!...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. abbiamo appena sentito Ginevra. Dicono: Testa, non rompere! ahahahaha

      Elimina
    2. Chiedo il gianduiotto politico. (emotislurp)

      Elimina
    3. Testa hai ragione! Ma ora scusami che vado a fare un giro, che devo sperimentare una bicicletta nuova rossa fiammante che ho trovato nell'atrio della scuola...aveva un fiocchetto, tipo pacco regalo, sopra, ma non mi piaceva e l'ho tolto...faceva troppo bici da bambini....drin drin drin....pistaaaaaaaa
      Meis

      Elimina
    4. la maledizione del dio Karrisi sarà implacabile...vi verrà in sogno tutte le notti. Tiè... quando il sole tornera' e nel sole io verro' da te un altro uomo troverai in me e che non puo' piu' fare a meno di teeeeeeee.... NESSUNO RESTERA' IMPUNITO!!! BBR (Brigate Bici Rossa)

      Roberto T.

      Elimina
    5. io verrò da te e un altro uomo troverai in me....Testa, sembra una storia di corna gaye ah ah ah ah
      Meis

      Elimina
    6. le BBR non avranno alcuna pietà del Meis, specialmente dopo aver pronunciato tale blasfemia...il vindice dio Karrisi non ti risparmierà!

      Bob

      Elimina
    7. caspita Testa..sento già i primi effetti della vendetta di Karrisi...ho come la voglia di inseminare una soubrette con la bocca rifatta! ;)
      Meis

      Elimina
  4. Caro Robi, continuerai ad andare a piedi e a mantenerti così in splendida forma. Per adesso la maestra non ha soldi sufficienti per comprati la bici, forse solo per questo non hai vinto ;)
    Scherzi a parte, siamo stati unanimi e compatti. I mini racconti erano tutti buoni ma una scelta andava fatta! Ed ecco che Valeria si conferma uno splendore che luccica sempre di più ma la cosa che mi rende proprio felice è questo nuovo fiorellino che è sbocciato, e che speriamo voglia continuare a scrivere e a migliorare con la Maestra.
    Complimenti dunque a Carolina, che spero di conoscere presto, e alla sua giardiniera Barbara. Un bacione a tutti...e al prossimo concorso!

    RispondiElimina
  5. se un giorno qualcuno dovesse mai impadronirsi delle conversazioni via mail che fanno al consiglio di classe, ricordatevi di portare conforto in psichiatria ai suoi membri!
    Complimenti anche da parte mia alle vincitrici e appuntamento ai primi di aprile col secondo gioco ;)
    Meis

    RispondiElimina
  6. Grilletto Salterino15 marzo 2013 alle ore 12:04

    Complimentoni alle vincitrici, buon appetito!

    RispondiElimina
  7. ...che dire? Grazie mille alle maestre e complimenti a Valeria e a tutti quelli che hanno partecipato - soprattutto a FO e a Grilletto Salterino, i vostri racconti mi sono proprio piaciuti! Attendo con impazienza il cioccolato e il gioco di aprile :)

    RispondiElimina