giovedì 15 settembre 2011

TEMA: un amore ignorante

Tu mi piacevi, mi piacevi molto.
"Portami nel centro di Roma, a Parigi, in un ristorante sul mare, all'INPS" e tu mi portavi, con quell'accento stranamente russo mi dicevi "Uora gira a duestra".
Ma ieri il brivido è stato troppo forte, quando mi hai detto di svoltare in via "icsics Settembre".
Prima di sentirti nominare anche via "i vi Novembre" preferisco spegnerti, navigatore satellitare.


LG

4 commenti:

  1. ahahhah!! troppo ridere!
    Io odio i navigatori,mi è capitato un " proseguire dritto per 50mt" ma dritto dove che c'e' una casa!

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  2. fantastico! Una volta mentre ero in autostrada per lavoro (ed ero in Lombardia quindi in un posto sconosciuto!) il navigatore ha deciso che non voleva più andare a lavorare e quindi ha pensato bene di tornare a casa!....ho iniziato a piangere! ahahaha :D

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  3. ahaaahhahha, e l'anno scorso - quando dovevamo raggiungere Eraclea - il navigatore di Ciccio ci ha portato per stradine di Raffadali che, per poter passare con le auto, certe vecchiette dovettero alzarsi dalle sedie!

    W i navigatori, ti portano per strade non calpestate.... e poi è bello averli per non seguirli, vi ricordate l'incipit del film di Wenders "Fino alla fine del mondo"?

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  4. Italiani, popolo di navigatori ...
    Anonimo Parmigiano

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