mercoledì 21 marzo 2012

Tema: Il sudore


Svolgimento

Il movimento delle pale del ventilatore è quasi un sollievo e poi, al buio, è uno dei pochi rumori riconoscibili, meglio seguire questo che lasciarsi distrarre da quelli che vengono da fuori, acqua che scorre, qualcuno che canta in lontananza, passi sulla terra bagnata e poi ci sono tutti i rumori e i movimenti che vengono dalla stanza, a qualche centimetro dal mio letto, quelli fanno ancora più paura, sono rumori di piccole zampe che spostano gli oggetti, tende mosse dal vento e pure qualcosa che precipita da chissà dove; provo a dormire, magari se non stessi galleggiando nel mio sudore raccolto dal sacco a pelo impermeabile che ho usato per coprire il materasso sporco, ci riuscirei; magari se la zanzariera decidesse di rimanere appesa al chiodo piuttosto che poggiarsi delicatamente sul mio volto già bagnato e appiccicoso, riuscirei a chiudere gli occhi; magari se l’elettricità non venisse a mancare nel paese in cui mi trovo, nel bel mezzo della notte, il ventilatore riuscirebbe ad allontanare le zanzare anofele dalla mia pelle – non hai bisogno della zanzariera e del ventilatore insieme – dice il mio coinquilino: e adesso che entrambi sono fuori uso?
Il movimento che sento addosso, e che sale dal braccio al collo, non è un insetto, probabilmente è solo la mia immaginazione, mi dico, ma le zampe sulla pelle bagnata sono inconfondibili; chiudo gli occhi, non penso al buco della finestra, non penso alle creature che potrebbero entrare da lì, e poi che ore saranno, presto sarà l’alba, qualcuno non mi aveva detto che alle cinque, in Africa c’era già il sole caldo?


Sono riuscito a dormire un poco? Non lo so, adesso provo ad aprire gli occhi e guardare l’orologio dal display del cellulare, ce la posso fare. I due zeri che segnano le due in punto sembrano i miei occhi spalancati, sorrido mentre qualche altra goccia si aggiunge al resto del sudore.

Il buio è rassicurante in realtà, penso questo mentre le pale del ventilatore riprendono il loro movimento ad un metro da me. Meglio se mi rimetto a dormire.



FO (nelle foto: la mia stanza a Nametil, Mozambico)

11 commenti:

  1. Su questa tua esperienza ci dovresti scrivere un romanzo. Se non lo hai già fatto :)

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  2. Ahahah! No, non l'ho ancora fatto. Aspetto di imparare a scrivere bene per farlo...per questo sono qui

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  3. insetti sulla mia pelle....sono già nel panico!!
    hai perfettamente reso l'idea!
    llg

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  4. Sappi che mi sarei messa ad urlare.
    Molto efficace la descrizione

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  5. agli insetti piace il sangue dei vegani?
    Gd

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    1. Molto! Non rovinarmi il prossimo pezzo ahahaha!

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  6. FO e Plas..d.um F.l.ipa.um ?!? curiositàààà :D AG

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  7. @AG: proprio lui! ahahahah spero di non incontrarne più in vita mia!

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