martedì 27 marzo 2012

Sez. Ricette - Tema: Asparagi cibo per l’anima


L’immagine riflessa nel finestrino del treno le rimandava l’immagine di una donna serena. Il tifone ormai era passato da un po’ e dopo le macerie, si era data da fare per ricostruire. Adesso i pensieri scorrevano liberi. Stava tornando a casa, nel suo piccolo borgo tra i campi. Quanto le piaceva l’odore di casa, di terra e basilico fresco. Le venne fame e pensò cosa le sarebbe piaciuto cucinare. Ma solo per se. Mettersi ai fornelli per qualcun altro, le metteva sempre un po’ di ansia, temeva sempre di non farcela a finire tutto per tempo. Se poi si trattava di un uomo, sapeva che non lo avrebbe certo conquistato con le sue capacità gastronomiche. Allora non si era mai cimentata per loro in cucina, ed oggi se si soffermava a ripensare agli anni in cui viaggiava libera e senza alcun impegno che le imponesse un ritorno, ricordava solo i ristoranti che aveva condiviso con i suoi compagni di viaggio. Uomini… ne aveva amato qualcuno, qualcuno lo aveva solo conosciuto, qualcun altro… gli era solo sembrato
Come le calzava bene questa canzone, eppure era certa che in qualche angolo nascosto della sua mente, doveva esserci una pietanza preparata in un momento d’amore. Cibo non solo per il corpo ma anche per l’anima, quella stessa che si era perduta tanto tempo fa rincorrendo un sogno che s’era trasformato in incubo.


Ma anche gli incubi alla fine di una lunga notte, spariscono alla luce del mattino. Era stato proprio in una di quelle mattine che lasciano presagire una primavera dolce che, svegliandosi aveva pensato che sarebbe uscita presto, un giro al mercato per sentire l’odore della terra e cercare quell’ingrediente che mancava, che …le mancava. Il treno continuava placido la sua corsa e lei adesso ricordava bene quella mattina. Un giro tra i banchetti di frutta e verdura e poi li vide, e fu come se la porta di una ricca dispensa si fosse aperta sotto i suoi occhi: asparagi sottili e tesi...come il suo corpo, quel verde intenso…come i suoi occhi e quel sapore…delicato e intenso insieme.
La scelta era fatta, quello sarebbe stato il piatto eletto. La pasta lunga avrebbe abbracciato con delicatezza gli asparagi che per metà sarebbero stati lessati e passati a crema e per metà sarebbero stati cucinati con della pancetta croccante. E così al suo arrivo l'aveva abbracciato con la stessa delicatezza di quella crema prima di perdersi nel suo sapore delicato e intenso insieme. Non aveva dubbi, quello era certamente il suo...cibo per l'anima.

l.l.g.

18 commenti:

  1. Scrittura lievissima per un piatto un tantinello pesante... bel contrasto, Lucia.(da te accetto solo inviti al ristorante!)
    GD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...solo ristoranti, promesso!
      llg

      Elimina
    2. Ma tanto poi mangia solo lattuga. ! TANTO VALE APPARECCHIARE DAL VERDURIERE

      Elimina
    3. eheheheh...eddai, al ristorante conviene portare un vegano!

      Elimina
  2. Che sensualita' questa pasta alla crema d'asparagi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehhh..ma l'asparago ha sempre il suo perche'!

      Elimina
    2. questa è la stagione degli asparagi ed a me piacciano davvero molto...hanno proprietà purificanti.
      llg

      Elimina
    3. Lo sai che il paese degli asparagi e' Santena?conosci? C'e' nato Cavour,neeee! Vicino a Moncalieri vicino vicino

      Io li adoro con il burro soffritto e il parmigiano :)

      Elimina
  3. Ma la crema di asparagi l'hai poi fatta? Mi pare di si.
    Era quella che ti aspettavi? Insomma non per essere curiosa e un pò voyerista era proprio un bello asparago?
    A giudicare dagli occhi si.
    E anche dal resto da come descrivi.
    Non capisco come però tu diventi crema di asparagi nell'avvolgerlo.
    Insomma non farci caso.
    Tutta invidia!
    Carino, delicato, scritto bene. Si

    RispondiElimina
    Risposte
    1. delicatissima la crema di asparagi....meritava tutta la sua preparazione ;)
      llg

      Elimina
  4. Yuuum che acquolina! I <3 asparagi, quelli selvatici, poi, sono il top! Quando sfrigolano in padella...che odorino...
    Leggendo questo post: 1.sono stata proiettata in un accogliente ambiente rurale con un brano, come hanno detto, delicato e sensuale insieme 2. ho imparato un nuovo modo per cucinarli ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..però per fare la crema ti consiglio gli asparagi normali perchè quelli selvatici sono troppo sottili, sono buoni conditi con olio e limone.
      llg

      Elimina
    2. Mmm buono a sapersi...noi ci facciamo il risotto con lo zafferano o con i funghi, oppure la frittata o la pasta con la salsa di pomodoro

      Elimina
  5. Ma con un filino di maionese preparata sul momento no? :-) Lucia mi è piaciuto moltissimo questo post...sa di primavera !
    BG

    RispondiElimina