mercoledì 1 febbraio 2012

Tema: Teoria pratica del colpo di fulmine (ottava puntata)


Oh Romeo, Romeo!... (Oh, Giulietta, Giulietta!...)


Cambia l’epoca ma lo stile resta il solito. Il rapporto difficile, tormentato, assoluto e assolutamente pericoloso, è il preferito a tutte le latitudini e in tutti i periodi storici. Di certo ci sarà stato anche un Velociraptor che si sarà innamorato di una Diplodocus (chissà perchè, il carnivoro era lui).
Ma qui parliamo del culmine dell’idiozia amorosa, che porterà – tanto per cambiare – alla tragedia. Il nostro avrebbe potuto impalmare qualsiasi bella ragazza della sua città: servetta, nobile, ruspante o di gran casato, purchè non si trattasse di una Capuleti.
Ah, se non ci fosse stato di mezzo, fin dalle origini, il gusto per il proibito! Se il baco della mela l’uomo non ce lo avesse fin dalla notte dei tempi, ma nel cervello!
E se magari Cupido non fosse parte di questo progetto di rovina globale, pure lui cieco e arrabbiato per la bruciatura di Psiche! (suvvia, in fondo, tutto sto casino per una goccia d’olio bollente!). E giù, dunque, a lanciare dardi a casaccio su Verona …


Comunque, i fatti stanno così: Romeo vede Giulietta e … sbang! Colpo di fulmine! Romeo vuole Giulietta, e anche Giulietta subito dopo vuole Romeo, perché l’imbecillità è contagiosa e bipartisan. E dunque è tutto uno struggimento, un corteggiamento segreto a colpi di raggi di luna sotto al balcone. Non si poteva fare una cosa più semplice? Vedersi ogni tanto per un aperitivo, in qualche localino trendy dove nessuno li avrebbe potuti riconoscere per via delle maschere, opportunamente comprate in qualche negozio di articoli per il carnevale... no, eh?
D’accordo, allora peggio per voi. 
Ammazzatevi.

R.L.


5 commenti:

  1. Questo è sadismo.... Lepri, i due si sono detti un sacco di cose tenere, hanno dato un grosso impulso alla balconizzazione di mezzo mondo.
    Se la sono cercata, è vero... ma se non ci fossero stati loro, oggi avremmo come riferimento amoroso Leoluca Bagarella e Vincenzina Marchese, grandi innamorati all'ombra della cupola, con lui in gattabuia per sempre e lei seppellita da qualche parte o disciolta nell'acido. Zeffirelli di sicuro non avrebbe tirato fuori quel melensilm, i Dire Straits avrebbero cantato Vinsensin, i turisti si recherebbero in corso dei Mille a Palermo piuttosto che a Verona.
    E per il 14 febbraio piuttosto che dolci parole d'amore, all'amata diremmo "chi è? comu ti sienti stamatina? bbuona? e ora lievati ri ccà ca staiu priparannu na bumma!"
    GD

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  2. Nah, troppo struggimento, troppa languidità e poi diciamocelo, quale donna si sarebbe sacrificata vedendo l'amante morto stecchito?
    Al giorno d'oggi le Paris Hilton si sveglierebbero ed esclamerebbero "Evvai!!! Liberaaaaa!!! Mica sono scema a bere il veleno per te"

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  3. Romeo e Giulietta sono responsabili di troppe storie d'amore imitative per il gusto d'uno struggimento letterario che nulla ha di sano eh eh eh
    w la lepri
    meis

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  4. Che cattivo esempio.. meglio Erica e Omar.
    GD

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  5. Fighissimo! terminare il post con : AMMAZZATEVI è veramente da URLO!!

    Giusto, ammazzatevi pezzi di pirla che Vi struggete nell'amore IMPOSSIBILE! Ma non lo sapete che tanto quando diventera' POSSIBILE dopo un paio di anni ne avrete per i coglioni uguale??

    Potevate farVi una bella "Storia Malata" e BON! C'avreste risparmiati di tanta letteretaura film e tatro intorno ai vostri 2 stupidi personaggi :)

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