martedì 24 gennaio 2012

Sez. 8 marzo – Tema: Fosca


Svolgimento



Alla nascita non era una bella bambina, ma per quanto tutti elogino la bellezza dei neonati nonostante  siano grinzosi e screpolati, per lei niente, solo apprezzamenti sulla lunghezza dei capelli.
Si sa, nascono brutti ma poi, crescendo, si aggraziano.
E invece la piccola Fosca diventò grigio alabastro e gli occhietti, una volta aperti, erano quelli di un uccellino rapace – si dice che la madre non riuscisse a guardarla quando la attaccava al seno.
Brutta nacque e brutta crebbe nell’invidia delle amiche più belle che si scambiavano confidenze sui loro amori; Fosca ascoltava e più i racconti sfioravano la sensualità, tanto lei si agitava che una volta addirittura scappò gridando. Da allora ebbe continui collassi nervosi.
Si chiuse nello studiolo del padre e si nutrì delle pene d’amore di tanti poeti; uscì da lì solo dopo la morte dei genitori e la vendita della casa; suo cugino, colonnello, ne ebbe pietà e la portò con sé al dipartimento militare lontano dal mondo, tra rovi, gelsi intisichiti che raspano l’aria: lì Fosca sembrava in armonia con la natura. Anche la sterilità della vita di caserma si addiceva a lei che rallentò le sue crisi.
Poi arrivò Giorgio, troppo bello e gentile per non turbarla.
Fosca decise che doveva essere suo: tirò fuori la poesia e la pietà.
Lui conobbe la commozione, lei esperì il calore di un torace villoso, scoprì cosa significa sentirsi posseduta da un uomo ma  il suo corpo spossato ahimè cedette.

Di lei rimangono tanti libri di poesie, resi illeggibili dalle abrasioni a tutte le parole d’amore.

GD




6 commenti:

  1. Povera Fosca! Però alla fine ci sapeva fare...
    "al dipartimento militare lontano dal mondo, tra rovi, gelsi intisichiti che raspano l’aria: lì Fosca sembrava in armonia con la natura." Sei terribile.

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    1. Tarchetti è peggio; in una poesia più o meno dice: tocco il tuo viso e sento il teschio, sfioro il tuo petto e tocco le costole.. non così ma questo è il senso.
      GD

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  2. A me questa Fosca piace molto, se non fosse che di tanto in tanto schizza un po' potrei pure considerarla interessante. Comunque se quella nella copertina del libro è lei, direi che batte nettamente Valeria D'Obici...

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  3. Giorgio?? Ma guarda te, le coincidenze...

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  4. piccola Fosca, la passione d'amore.....ah, quanta sofferenza, non risparmia nessuno

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  5. la passione ammazza.
    ne dobbiamo prendere atto.

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