lunedì 16 gennaio 2012

Tema: I trigliceridi nell’architettura mediterranea

#1  Sul citofono “Pino arch. Di Vicio”.
Lei preme il tasto , lui risponde, lei dice “ho un appuntamento”, lui apre.
Si ritrova di fronte a lui in una stanza polverosa: “ho una tenuta che dà sul mare, vorrei che mi costruisse un colonnato in sintonia con l’armonia del mondo”. Lui nota il suo fascino felino.
“Ah, deve essere monumentale”,  aggiunge lei.
Dopo quindici giorni lui le sottopone un progetto.


#2  Il nipote dell’architetto dice “zio Pino, posso venire con te alla tenuta?”. Sì, risponde. Porta con sé la sua gatta.
Mentre lo zio verifica che la struttura rispetti la previsione, un muratore è intento a lisciare il cemento fresco di un gradone: inclina la testa per ammirare la fattura della sua opera. La gatta lo osserva. Quando il muratore si allontana per mangiare pane e pancetta, la gatta si avvicina al gradone, inclina la testa un paio di volte, stima dove possa essere il centro del gradone, dà una zampata esattamente lì. Ammira l’impronta lasciata dai cuscinetti, poi raggiunge il muratore che gli lancia un po’ di lardo.

#3  Da un roadster MG verde vescica lei esce: pelliccia di lince, passo felpato, unghie laccate.
Osserva il posizionamento del colonnato rispetto allo spazio. Sente smarrimento e strisciante destabilizzazione: non è come lo vuole.
Risale in auto senza nemmeno parlare con l’architetto che le corre dietro. Sgomma sollevando un polverone. Una mano al volante, l’altra al cellulare, scrive: Pino, vada al largo. Poi preme su Invia.
Sul sedile posteriore la gatta accovacciata si lecca lo zampino anteriore ancora sporco di cemento.
GD

9 commenti:

  1. ...i gatti-donna, le donne-gatto, i felini dalle sembianze umane e gli uomini dalle sembianze feline....WOW!

    (Per il resto il post è poco vegano! ahahahaha!)

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  2. porca la miseria! mi hai fatto venire voglia di pane e pancetta. e lardo di colonnata. vado a farmi una carbonara e lancio una pantofola ad uno dei tre gatti che vivono nel mio vicolo.

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  3. i gatti non hanno bisogno di colonne...a meno che non siano ruderi buoni per prendervi sole! E hanno ragione loro! :)
    Meis

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  4. ...io adoro i gatti...SONO una gatta...ma a parte questo, leggendo mi sembrava di guardare un "corto". Molto bello!
    l.l.g.

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  5. questo racconto è il secondo di una serie di racconti un po' assurdi che traggono spunto da un proverbio, nel Melodramma mi sono rifatto a "una mela al giorno toglie il medico di torno", in questo a "Tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zampino".
    "corto": sì, il format dei tre frammenti fa molto sceneggiatura..

    Vito: non mangio pancetta e lardo da ferragosto, non provocare!

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    Risposte
    1. Diabolic! il verde vescica è un British racing green!
      ES

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  6. davvero? ahhahahahaha, era una reminescenza di quando acquarellavo...
    GD

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  7. "PASSO FELPATO" : D'AmatoOOO!!! voglio i diritti d'autore :) Se paghi in CAPPERI puoi usare anche LINGUA FELPATA...

    Meravelloux! je sui' orgoglios

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