venerdì 13 gennaio 2012

Tema: Considerazioni sulla giornata perfettamente sfigata

La giornata perfetta. Esiste, sai che c'è e l'hai sperimentata sulla tua pelle. La giornata della sfiga perfetta. Quella in cui tutto quello che tocchi si rompe, tutto quello che fai non va a buon fine. Quando al mattino apri gli occhi al nuovo giorno e quando scendi dal letto un fulmine attraversa il tuo collo, perchè il doloretto della sera prima, durante la notte, anzichè passare è diventato un... maledellamadonna, tu già sai che sarà una giornata del cacchio e che tale si manterrà fino a sera. Così non ti stupisci quando la fisioterapista ti telefona dicendoti che non può venire, non ti stupisci quando il tecnico dell'ascensore ti dice che quel tal problema non è risolvibile, non fai una piega di fronte alle ennemila rogne che ti si prospettano davanti al naso senza sosta. E' la giornata della sfiga perfetta, non potrebbe andare diversamente. Hai solo due armi, per affrontarla: infilarti a letto e non muoverti fino a mezzanotte almeno e sperare che la sfiga non abbia deciso di fare gli straordinari. 

A.G.

7 commenti:

  1. primo giorno di università mentre cammino allegramente per andare alla mia prima lezione un piccione ha pensato bene di usare la mia felpa per carta igienica...Calmo di natura continuo spensierato!

    Più tardi, sempre il primo giorno, la giovane assistente di matematica del professore, più bastarda del piccione, decide di chiamare qualcuno per svolgere un esercizio alla lavagna...devo avere un cartello luminoso di Las Vegas con scritto "SONO QUI" perchè, in mezzo a 200 persone, decide di chiamare me! Inebetito non riesco a fare l'esercizio e mi faccio pure sfottere dall'assistente!
    Forse era veramente meglio rimanere a letto quel giorno!
    Benvenuta AG!

    RispondiElimina
  2. Benvenuta, Anna! Vuoi essere la mia compagna di banco? (Scegli me, perchè Meis è dispettoso, la Wood pettegola e il D'Amato è la spia della preside...)
    R.L.

    RispondiElimina
  3. Di questi tempi gli straordinari non li paga nessuno, quindi quasi certamente la sfiga fara' le sue 12 ore canoniche!

    Ma che piacere sapere che finalmente fai parte della nostra variegata classe :)

    Benvenuta Anna!

    RispondiElimina
  4. Ciao Anna, io ancora per un bel po' lascio le dita incrociate.
    L.l.g.

    RispondiElimina
  5. e sì che voi donne neanche avete la copertina di linus del gesto apotropaico eh eh eh...BENTROVATA! :)
    meis

    RispondiElimina
  6. a me piace tanto quando ho diecimila cose da fare e la macchina si ferma per strada, anche a 10km da casa.
    La spingo un po' sino a parcheggiarla, chiudo, e cammino. E le diecimila cose vanno a farsi fottere.
    W la sfiga!
    GD
    (ciao Anna, siedi piure accanto alla Lepri, ma sappi che lei non fa mai copiare nessuno...)

    RispondiElimina
  7. Senti, GD, io la sfiga te la regalo tutta, se ti piace tanto...da queste parti ce n'è a sufficienza! (e Anna sta seduta qui vicino a me, perchè è la mia amica amicissima del cuore, è bravissima e non ha bisogno di copiare. Tiè!)
    R.L.

    RispondiElimina